Il sorteggio del calendario di serie D non è stato particolarmente benevolo con l’Aversa Normanna che nelle prime tre giornate incontrerà Frattese e Cavese in trasferta. Il direttore sportivo Michele Orabona la prende con filosofia: “Un battesimo di fuoco, ma tutte prima o poi le devi incontrare. Certo, partire subito con Frattese all’esordio e Cavese alla terza, contro avversarie attrezzate per vincere il campionato non è un inizio soft. I derby sono partite che vanno giocate e che hanno una storia a se. Con l’entusiasmo dei giovani ci giochiamo subito le nostre carte pur sapendo che affronteremo avversarie favorite per la promozione”.
Chi possono essere le antagoniste per il salto in Lega Pro?
“Il Gladiator ha lavorato molto bene e faccio i complimenti a Governucci. Abbiamo un grande rapporto con Antonio e lo definisco vecchio ma giovane volpone. Conosce bene la categoria e i giovani. Io dico sempre che il calcio è uguale a tutti i livelli, la differenza la fanno la qualità dei giovani e in questa categoria sono essenziali. Governucci ha preso ottimi calciatori come over e altrettanto forti under. E’ partito in largo anticipo rispetto ad altri riuscendo a costruire la rosa con tranquillità, un vantaggio non da poco. Il Gladiator credo sia attrezzato per una stagione importante, rosa valida e soprattutto c’è grande fame e voglia di vincere. Sono abituati a fare calcio e farlo a certi livelli”.
Però nel derby del 23 ottobre…
“I derby sono gare speciali soprattutto per i tifosi. Arriva all’ottava giornata e prima ci saranno tanti altri ostacoli da superare”.
E’ comunque un girone che conoscete avendolo disputato l’anno scorso.
“Sì ci sono squadre più o meno conosciute, altre neo promosse e sarà una bella battaglia. Molte campane ambiscono ad un ruolo da protagonista, poi c’è il Leonzio che probabilmente ambisce a posizioni di alta classifica. La Sarnese ha fatto un buon lavoro, il Roccella che incroceremo alla quarta sposa come noi la politica della linea verde e poi ci siamo noi che proveremo a stupire ancora”.
Si parte per consolidare il lavoro della passata stagione ma con uno sguardo alla parte sinistra della graduatoria.
“Lotteremo per la salvezza con la speranza di raggiungerla al più presto. Siamo una squadra ancora più giovane dell’anno scorso, ma non significa che si è ridimensionato il progetto. Anzi si rafforza il nostro intento di dare fiducia a ragazzi che meritano questi palcoscenici. Ci sarà da divertirci e l’Aversa saprà ritagliarsi il proprio ruolo”.
