Quarti di finale stregati per la Berretti della Casertana che si arrende 1-4 in casa. Gara generosa dei rossoblù che però non riescono ad imporre il proprio gioco al cospetto di un avversario che ha dimostrato maggiore forza fisica. Avvio equilibrato: al quarto conclusione di De Filippo alta sulla traversa. L’Arezzo bada a contenere e Manzi non corre pericoli. Al ventunesimo percussione di Filogamo che si accentra e lascia partire un bolide alto non più di un metro. I granata al primo tentativo riescono a sbloccare: Bonfini taglia in due la difesa, Borsi sfrutta un clamoroso corridoio centrale e supera l’estremo difensore agevolmente. I falchetti non riescono a reagire e solo al minuto 43’ si rendono pericolosi con un piazzato di De Filippo respinto dal palo interno. L’azione prosegue e il bomber viene atterrato all’altezza del dischetto. Per Robilotta di Sala Consilina è tutto regolare e l’azione prosegue. Dopo due di recupero si torna negli spogliatoi, ma prima di rientrare Manzi protesta con l’arbitro e si prende un cartellino rosso.
E’ l’episodio che segna il match. Al rientro in campo dentro Signoriello per Maietta, ma la Casertana non riesce cambiare marcia e subisce il raddoppio di Ngissah. L’attaccante ghanese semina il panico sulla sinistra, entra in area e batte Signoriello. 0-2 e qualificazione in tasca per gli aretini. Entra Solimeno (55’) al posto di Sorrentino con una maggiore propensione offensiva. Partita chiusa al 64’ quando Minocci pesca il jolly dalla distanza con un tiro che sorprende Signoriello. Qualificazione in tasca per i ragazzi di mister Alessandria. Otto minuti e Perfetto riesce ad accorciare segnando sul filo del fuorigioco la rete che tiene accesa la fiammella della speranza. Il tempo di rimettere palla al centro e al 74′ Iacuzio cala il poker in sospetto offside su assist di Ngissah. Finisce al 93′ con tanta amarezza per i casertani.
