VILLA LITERNO – Subito dopo il triplice fischio il presidente Raffaele Maltempo è iniziato a saltare di gioia per la salvezza conquistata dal suo Villa Literno (CLICCA QUI PER LEGGERE LA CRONACA DELLA PARTITA). Il numero uno del team liternese non si è demoralizzato, nonostante il goal subito nei primi minuti da parte della Sangennarese, ed ha creduto alla rimonta, effettuata tra tempi regolamentari e supplementari. Così, dopo aver festeggiato con la dirigenza e la squadra, scrive un post su facebook in cui parla del suo primo anno di esperienza nel Villa Literno e ringrazia le persone che gli sono state vicino. Di seguito il post.
“Ieri è stata scritta la storia dell’ASD Villa Literno e adesso vi racconto il perché: Ad inizio luglio scorso ho preso una squadra allo sbando, nessun imprenditore liternese si è voluto far carico di questa bella realtà sportiva ed io umile lavoratore (non imprenditore) mi sono messo a lavoro, ho messo in piedi una società formata da amici (non imprenditori ) che mi hanno sostenuto con il loro lavoro (anche fisico). Ho coinvolto imprenditori (solo 2 liternesi hanno sposato il progetto) non liternesi che mi hanno accompagnato in questa avventura per me nuova ed emozionante! Sono stato abbandonato da tutto e tutti ma con la mia forza e quella del gruppo di amici che mi circondava siamo riusciti a superare le 1000 difficoltà che abbiamo incontrato sulla nostra strada, soprattutto liternesi che remavano contro la squadra della propria città sperando in una retrocessione ed avere argomenti utili da utilizzare per attaccare la mia persona (hanno fatto male i conti) non sapendo che nella mia vita difficilmente ho fallito (al momento ho raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, vedete un po’ voi che avete fatto nella vostra vita), nonostante tutto la squadra è salva e l’anno prossimo giocherà di nuovo in Promozione e per di più i calciatori ad oggi hanno avuto tutti i rimborsi promessi!!!! Alla fine di questa avventura sento di ringraziare chi mi è stato vicino e non mi ha mai abbandonato come Giovanni Ucciero (senza di lui il calcio a Villa non si farà mai), Elio Coletta (persona che vive di calcio e gran lavoratore, lui non ha perso mai la speranza), Giuseppe Coletta (ottima persona, il nostro tutto fare), Luigi Caterino (signor Caterino come io amo chiamarlo, innamorato della squadra liternese, ieri al fischio finale per poco non ci rimaneva secco), il direttore Pasquale Palma (uomo esperto di calcio ), il mister Lello Cottuno (senza di lui la salvezza sarebbe stata un miraggio), Antonio Musto (esperto di calcio che mi ha consigliato durante tutta l’annata calcistica), Zio Luigi Mercurio (che non ci ha mai abbandonato), Gennaro Nobis, Luigi Di Fraia, tutti i calciatori che hanno saputo aspettare (e non poco). Ma consentitemi di dedicare questa salvezza al mio papà che durante le partite mi inchiodava al telefono e si faceva raccontare la telecronaca in diretta, a tutta la mia famiglia, a mia moglie Amalia Iannone (ieri appena svegliata mi ha detto: “Ho buoni presentimenti, vinciamo e basta”) e al mio piccolo gioiello Gennaro (che amo più di ogni altra cosa al mondo) !!! Nonostante tutto è stata un’avventura emozionante!!! Grazie a tutti ragazzi!!!!!!”
