Le sorti del Gym non sono più così rosee. L'uscita di scena della società che tanto ha dato a Caserta negli ultimi tempi è stato anticipato anzitempo dall'addio del coach che era stato il faber di questa avventura: Giancarlo Natale. Un coach casertano, che ha costruito con le giovani il suo successo, che alla fine ha lasciato e che ora aspetta la meritata chiamata da una squadra di lignaggio superiore. Ma con un pizzico di amarezza e nostalgia, riviviamo le emozioni con il coach che si ispira al Mourinho nerazzurro e che, nel suo piccolo, ha realizzato quest'anno il suo triplete, con i playoff di serie B, l'interzona u 19 e il titolo regionale u 17.
Esperienza casertana divisa in varie fasi, da secondo di Palazzino a salvatore di una squadra, da creatore di un gruppo giovane a vincente nelle giovanili e in B: Tanti anni, tante emozioni…
“Sono stati anni importanti per la mia crescita e per la crescita di tante ragazze che amano questo sport: ricordo la prima partita da capo allenatore con la serie B, contro Canicatti; vincemmo una gara sulla carta semplice, ma fu la luce di un percorso che ci portò ad una serie di vittorie consecutive che sancirono la salvezza… Da li in poi tanta costruzione tanta voglia e tanta abnegazione da parte di un gruppo di giovani atlete che ha sicuramente ben figurato nel campionato nazionale e tanto ha dato a livello giovanile”.
Tante giocatrici, molte giovani. Chi porterai nel tuo bagaglio di ricordi speciale?
“Sarebbe troppo riduttivo parlare di qualche ragazza nello specifico, ma partire dalle '92 fino alle 95,( le giovani adulte che da sempre rappresentano il gruppo storico della Gym) posso dire di aver trovato tanta motivazione da parte di ognuna di loro e il percorso fatto negli ultimi quattro anni ha dato a tutte una consapevolezza e fiducia importante nei propri mezzi, che le permetterà di avere una buona carriera”.
Soddisfazioni e sofferenze, x la serie quanto è difficile essere coach….
“Le soddisfazioni sono semplici da ritrovare, è vero che spesso vanno di pari passo con i risultati, ma allo stesso tempo vedere i miglioramenti quotidiani dati dal lavoro in palestra con la conseguente costruzione di gruppi uniti da importanza ai tanti sacrifici che sicuramente in un anno cestitico vengono fatti da parte di tutti”.
Scompare un'altra volta il basket femminile a Caserta città. Ma la passione e il lavoro di tanti coach casertani che hanno saputo distinguersi all'ombra della reggia e cito, solo per farne alcuni, oltre a Giancarlo Natale, anche a Max Riga e Antonio D'Albero resta presente e continua a essere mostrata a tutto il mondo. Piccole soddisfazioni. Alla fine, adesso ancora il tutto è incerto sul fronte Gymnasium ma forse quello che è mancato nel fumo di tante dichiarazioni di dimissioni è stato un semplice “Grazie coach”, per colui che ha trasformato tanti piccoli anatroccoli in cigni pronti a spiccare il volo.
