È stato il colpo a sorpresa del presidente Vrola che, a mercato ormai chiuso, ha puntellato la propria rosa con un calciatore di assoluto valore, considerando che stiamo pur sempre parlando di un classe ’97. Salvatore De Iorio, nuovo tassello per l’attacco di mister Sanchez, ha esordito in gialloblù nella sfortunata partita persa con la Nocerina al ‘Partenio’ di Avellino, in cui subentrò a gara in corsa ma poi fu richiamato in panchina nel finale. La musica è cambiata completamente dalla successiva partita in campionato con il Savoia in cui partì per la prima volta da titolare. Il giovane calciatore Sessano DOC ha alle spalle un passato recente targato Napoli, Pro Vercelli e Giulianova: ha fatto tutta la trafila nel settore giovanile dei partenopei, fino alla Primavera di Saurini con la quale ha giocato anche al Torneo Primavera di Viareggio, realizzando una tripletta in poco più di mezz’ora contro gli australiani Leichhardt; dopo essere passato alla Pro Vercelli, all’inizio di questa stagione ha deciso di fare il salto nei ‘grandi’, trasferendosi al ‘Giulianova’ in serie D, dove ha giocato fino a dicembre. Poi è arrivata la chiamata della Sessana e la voglia di giocare nella sua terra ha prevalso sul resto: “Giocare con la squadra del proprio paese dà sempre una carica in più. Lo immaginavo prima di arrivare e poi ne ho avuto la conferma. In passato ho vissuto avventure importanti che mi hanno dato basi importanti per poi iniziare a giocare con i ‘grandi’, che poi ti completano dandoti carattere ed esperienza”.
Non ci ha messo molto ad integrarsi nella compagine aurunca, dove ha ritrovato amici della sua città con i quali si è sempre sfidato nei tornei di calcio a 5 locali e conosciuto gli altri calciatori in forza al team aurunco che lo hanno accolto subito come si conviene: “È un gruppo fantastico, mi hanno accolto dal primo momento come fossi uno di loro, dandomi consigli e motivandomi giorno dopo giorno sempre più. Il mister è una grande persona ed un grande allenatore, dà una carica al gruppo non indifferente per ogni partita, qualsiasi essa sia. Stessa cosa posso dire per quanto riguarda lo staff tecnico e la società, davvero ho trovato una famiglia qui. Per non parlare dei tifosi, li conoscevo bene perchè spesso sono stato anche io nelle vesti di tifoso della Sessana negli scorsi anni; l’amore che provano per la squadra della propria città va oltre ogni cosa, lo dimostrano i sacrifici e i chilometri fatti ogni settimana”.
Sabato scorso è arrivata la prima rete in gialloblù. Una rete pesante contro una diretta concorrente per i playoff che ha dato il via alla rimonta della Sessana sul campo del Portici: “È stata una grande emozione segnare il primo gol con la maglia del mio paese, anche perché siamo riusciti a pareggiare una partita iniziata con il piede sbagliato. Questa squadra ha un potenziale enorme, si può puntare davvero in alto. Penso che possiamo giocarcela tranquillamente con qualsiasi avversaria. Domani intanto – prosegue l’attaccante mancino – ci aspetta un’altro match importante. La partita contro la Caivanese sarà sicuramente bella, sotto tutti i punti di vista. Anche perché penso abbiamo gli stessi obbiettivi, arrivare il più in alto possibile da qui a fine campionato. Il futuro? Ora penso solo a fare bene qui poi si vedrà a giugno, come si dice: chi vivrà vedrà”.
