Quattro giornate alla fine. Dodici punti in palio, con la metà si è praticamente salvi lasciando agli altri la lotteria dei playout. Il Marcianise ci crede e fa bene. Seppur il calendario non è in discesa, il Real proverà con tutte le sue forze a mettersi in salvo, a centrare un obiettivo che fino ad un mese fa era impossibile. I nove punti nelle ultime tre uscite lasciano aperta la porta della speranza. Se il campionato finisse oggi Boccolini e i suoi sarebbero salvi. Lanciano, Andria e Foggia però non mollano e perciò sarà battaglia fino alla fine. I pugliesi di Papagni hanno un cammino pieno di ostacoli. A cominciare da Cava dei Tirreni, Pescina in casa, Taranto e chiusura con il Ravenna. Non se la passano meglio neppure i satanelli impegnati a Portogruaro, Pescara in casa, a Cava e con la Spal. Meglio il Lanciano che dopo la sfida di Taranto affronterà al ‘Biondi’ il Rimini, andrà a Ravenna e chiusura con la Cavese. A conti fatti se i gialloverdi riuscissero a racimolare sei punti contro Ravenna, Ternana, Spal e Pescara si dovrebbero lasciare dietro almeno una delle tre dirette concorrenti. Questo ovviamente solo sulla carta perché le sorprese in questo girone sono all’ordine del giorno. In Romagna mancherà lo squalificato Romano ma rientreranno Porpora e Poziello. Peccato per il centrocampista che stava attraversando un gran bel momento di forma. Pronti Della Ventura o Di Napoli. L’importante sarà tornare a casa con un altro risultato positivo allungando così la striscia utile.
