Alla vigilia della trasferta contro il Nardò aveva chiesto ai suoi ragazzi una grande reazione: da quanto visto in campo in Salento il direttore sortivo Salvatore D’Anna può dirsi soddisfatto per la risposta che è arrivata. “E’ un punto di partenza per il Marcianise per fare un campionato più maturo: fino ad oggi troppo spesso siamo stati ingenui e troppo leggeri. Mi auguro che abbiamo capito che bisogna affrontare tutte le partite con il coltello tra i denti perché in questo girone non ci si può rilassare un attimo. Se vogliamo al più presto uscire da una situazione di classifica complicata dobbiamo stare più concentrati in tutte le fasi. A Nardò la squadra ha fatto una grande partita di carattere nonostante l’emergenza dovuta agli infortunati: dopo 20’, poi, abbiamo perso il nostro registra Lopetrone ma la squadra si è comportata benissimo, anche se abbiamo dovuto adattare calciatori a ruoli non propri. I ragazzi ci hanno messo il cuore e quando si mettono a disposizione cuore, grinta, concentrazione e determinazione i risultati arrivano”. La testa, ora, è già rivolta alla sfida salvezza del ‘Progreditur’ contro il Gallipoli, altra squadra salentina come il Nardò, ma con obiettivi di classifica diametralmente opposti: “Preparare le partite contro la capolista o comunque contro squadre di vertice è più facile perché è più facile trovare le motivazioni: la nostra prova del nove, però, è domenica in casa contro il Gallipoli”.
