Senza Siva e con qualche problema fisico la Juve non poteva cominciare meglio la sua stagione. Dopo il ripescaggio i bianconeri tornano in Lega A con coach Dell’Agnello sulla panchina e tanta ambizione. Non all’altezza Varese, parsa quasi allo sbando per larghi tratti del match. Ma Caserta ha tutti i meriti del mondo nella prima vittoria dell’anno, conquistata in trasferta al PalaWhirlpool. Tanta amarezza per i tifosi rimasti in città: l’emittente televisiva di Varese non è riuscita a trasmettere tempestivamente il segnale a Teleprima, facendo perdere il primo quarto a tutti gli appassionati in attesa davanti alla tv.
LA CRONACA. E’ una partenza sprint quella della JuveCaserta nel nuovo campionato di Lega A. Bianconeri avanti sullo 0-9 in una manciata di minuti, prima che Varese riesca ad accendere la luce in attacco e accorciare le distanze con un contro parziale di 6-0. Juve organizzata in difesa che va un po’ in difficoltà in fase offensiva, complice l’assenza per infortunio del play titolare Siva. E’ Bobby Jones a prendere in mano i compagni, il primo quarto si chiude sull’8-12. Nella seconda frazione i padroni di casa concedono qualcosa di troppo in difesa e Caserta ne approfitta. Amoroso da tre punti firma il 10-18. Punteggio basso e allora Varese si rifà sotto alla metà del secondo periodo: Wayns risponde ad Hunt, ma Giuri e Downs non ci stanno e spingono la Juve fino al 21-25. Cavaliero ed El-amin muovono il punteggio: all’intervallo è 23-27.
Al rientro dagli spogliatoi si sblocca anche Cinciarini, che replica dall’arco alla bomba di Wayns. Ma la Juve si appanna in attacco e la Openjobmetis pareggia a quota 30 con la scheggia Wayns. Time-out per coach Dell’Agnello. Alla ripresa del gioco Cinciarini fa ancora male dalla distanza lunga. Lo imita El-amin, che centra il bersaglio grosso dal palleggio: 32-36 al 27°. Prima dell’ultima pausa lunga arriva la schiacciata di Galloway, che impatta nuovamente sul 36 pari. Partita di certo non spettacolare e ultima frazione da giocare in totale equilibrio. Varese non riesce a passare in vantaggio. Hunt ha un guizzo e firma il canestro e fallo del 36-38. Fa lo stesso Wayns, che realizza anche il tiro libero e mette la freccia sul 39-38. Sale in cattedra Dario Hunt, che trasforma palle vaganti in punti e conduce i suoi sul 39-42. Amoroso e Jones bombardano da tre punti, i bianconeri volano sul +7. Varese prova ad accorciare con il tecnico fischiato ad Amoroso (esultanza verso la curva dopo il canestro), ma Jones è letale dai 6,75m: mette altri due missili ed è +11 (42-53). Wayns (18 punti) è troppo poco per Varese. Nonostante gli ultimi assalti dei locali, Caserta archivia la pratica con un super Bobby Jones da 16 punti (3/5 da tre). Termina 51-58. JuveCaserta, bentornata in Serie A!
