La Mobilya Volleyball Aversa è pronta per mettersi nuovamente alla prova ed affrontare il secondo test amichevole stagionale contro la Globo Banca del Frusinate Sora, squadra di serie A2 che ospiterà i normanni domenica, 27 settembre, per il trofeo “Celani” che si giocherà ad Alatri. Partita di sicuro prestigio per la squadra del presidente Di Meo che dovrà verificare di essere cresciuta ancora e continuare a rodare schemi ed uomini in vista del prossimo campionato di serie B1: «stiamo facendo progressi con il lavoro quotidiano – conferma Tommaso Fabi – e sono certo che già nell’amichevole con il Sora saremo in grado di vedere dei miglioramenti, fermo restando che bisogna continuare a lavorare sodo come ormai stiamo facendo da un mese per creare la giusta amalgama e raggiungere la miglior condizione in vista dell’esordio in campionato». Il neo centrale sta ambientandosi ad Aversa e conoscendo giorno dopo giorno la piazza ed i tifosi di cui è entusiasta: «sono tanti anni che faccio sacrifici per la pallavolo – racconta – perché fare sport ad alti livelli per un adolescente significa rinunciare a tanto e sicuramente la società Volleyball Aversa rappresenta la giusta opportunità. Il progetto del presidente Di Meo è serio, solido ed ambizioso ed ha tutte le caratteristiche ed i presupposti per far spiccare il volo ad un giovane come me che vuole vivere e crescere di pallavolo». «Ed a migliorare ancora il quadro – aggiunge Tommaso Fabi – c’è una piazza calda animata da tifosi stupendi che diventeranno fondamentali per noi in un crescendo dalla prima all’ultima giornata per accompagnarci in un percorso in campionato che non sarà semplice ma che vogliamo percorrere giocando per vincere e per la promozione in serie A2». Il giovane atleta sembra già innamorato della Mobilya Volleyball Aversa e desideroso di scendere in campo: «Non vedo e non vediamo l’ora di calcare il parquet – conclude – e dare il via ufficiale alla nostra avventura in serie B1 durante la quale mi impegnerò al massimo e darò tutto me stesso per onquistare gli obiettivi che tutti noi ci siamo prefissi».
