Sarà stata una notte insonne per Mario Pagliuca che annuncia sin dalle prime ore del mattino il suo addio al calcio giocato. Una notizia che ha del clamoroso visto l’entusiasmo e idee ambiziose che avevano accompagnato i presidenti Lampitiello e Del Prete nel puntare su di lui come l’elemento simbolo di un’eccellenza tornata a Mondragone dopo un ventennio. Naturalmente la notizia si è sparsa in un amen potenza di un contatto facebook visibile a tutti i tifosi ed addetti ai lavori. Le motivazioni dell’addio al calcio giocato sono strettamente personali come annunciate dallo stesso calciatore: “Per grossi problemi personali mi sento di dare l’addio al calcio per sempre. Forza Mondragone ma mi sono stancato di tutto e tutti. Ringrazio la società,il mio grande amico Fernando Del Prete, il fratello una grande persona ed il saggio presidente Lampitiello. Il mio più sincero in bocca al lupo a tutti i ragazzi e a mister Cottuno. Il mondo del calcio da calciatore finisce qua. Vi voglio bene”.
Chi conosce bene il calciatore sa che non ha mai accettato le mezze misure. L’eccellenza deve avere motivazioni a mille da parte di tutti per poter sperare di centrare un obiettivo decente. Onesto il discorso del calciatore che oggi preferisce mettersi da parte per la causa granata. Una bella gatta da pelare che passa ora in mano al mister Cottuno ritrovatosi all’improvviso senza il suo cannoniere principe..
Il direttore generale granata Fernando Del Prete rimane stupito dalle dichiarazioni del proprio tesserato:”Ci siamo lasciati in tarda serata parlando di calcio. E’stato un fulmine a ciel sereno:spero un semplice momento di smarrimento. Sono certo che ci rifletterà su quello che ha detto. E’ enorme il bene che ci lega per un’amicizia fraterna sin da bambini. Faremo l’impossibile per farlo desistere. Lo vogliamo su un campo di calcio a segnare con la maglia del Mondragone”.
MARIO FANTACCIONE
