Prosegue incessante lo sforzo che la Corpora compie per veicolare messaggi positivi dentro e fuori dal dal rettangolo di gioco. Alle esibizioni di sitting-volley durante le presentazioni della squadra, agli incassi devoluti in beneficenza nelle partite di maggior richiamo e alla storica partnership con l’Associazione Malati di Ipertensione Polmonare si aggiunge un accordo di collaborazione con la Fondazione Italiana “Leonardo Giambrone” per la Guarigione dalla Thalassemia. La Fondazione “Leonardo Giambrone” è un Ente Morale attivissimo nel sostegno alla ricerca e in campagne di sensibilizzazione sulle problematiche che nascono da questa patologia. Dall’incontro fra la Corpora e la Fondazione, rappresentata dalla Presidente, dottoressa Angela Iacono, sono nate già diverse idee di collaborazione, che saranno attuate nell’imminenza della prossima stagione sportiva e anche oltre. La prima idea in embrione è l’organizzazione di una “partita del cuore” di pallavolo, che vedrà sul taraflex grandi stelle della pallavolo nazionale, occasione di ritrovo e di raccolta fondi. E’ proprio la massima rappresentante della Fondazione a chiarire i termini dell’attività dell’Ente e dell’importanza di questa nuova partnership.
Dottoressa Iacono, perché è importante informare sulle tematiche relative alla talassemia?
La talassemia è una malattia trasmessa geneticamente e la corretta informazione contribuisce a rendere consapevole la popolazione sulle problematiche di coppia. Inoltre è importante informare sulle conseguenze e sui costi sociali della malattia. Tutto ciò nella prospettiva di una svolta positiva, che ormai è all’orizzonte, rappresentata dalla terapia definitiva per tutti gli ammalati e che consiste nel trapianto genico (autotrapianto di cellule staminali geneticamente modificate).
Oltre alla vostra “Giornata Nazionale”, quali sono i vostri principali canali di diffusione dell’oggetto della vostra azione?
Molte sono le iniziative che la Fondazione intraprende per la diffusione della informazione e per la raccolta fondi sia nel campo dello sport, della cultura e dello spettacolo.
Non mancano quindi gli sforzi per il finanziamento della ricerca per il Progetto Guarigione ed anche per il sostegno alla ricerca clinica per il miglioramento delle terapie e della qualità di vita degli ammalati. L’aggiornamento scientifico è costantemente promosso dalla Fondazione e stimolato ad ogni livello.
Quali iniziative possono essere messe in campo assieme a una realtà sportiva nazionale come la Corpora?
Una componente importante del mondo sportivo come Corpora può rappresentare una importante cassa di risonanza per la Fondazione e per tutti i talassemici. Sport e salute sono legati indissolubilmente e il binomio può rappresentare un valore aggiunto per la valorizzazione sia dell’informazione che nel reperimento delle risorse necessarie al raggiungimento degli obiettivi della Fondazione.
Quanto è importante rivolgersi al pubblico degli amanti dello sport e agli sportivi per la diffusione di messaggi positivi?
Il mondo dello sport e tutti gli sportivi in generale ed a qualsiasi livello portano sempre un messaggio positivo di lealtà, generosità, concretezza, perseveranza, altruismo. Sono qualità e caratteristiche alla base di una concezione di valori sociali di grande significato etico e morale senza i quali non è concepibile alcun sentimento di solidarietà.
La partita del cuore in cantiere potrà diventare un appuntamento fisso, così come la vostra “Giornata Nazionale per la Ricerca Scientifica”?
E’ certamente auspicabile che questo appuntamento diventi una costante ed un punto di riferimento per tutti i talassemici alla ricerca di quella solidarietà indispensabile per ottenere quei risultati tanto attesi. Come sempre ci impegneremo al massimo perché questo evento diventi una costante realtà.
