Scorreva sul cronometro il minuto ’82 della partita tra Sessana e Virtus Volla quando Gianmario Palumbo ha fatto esplodere il tripudio della tribuna del ‘Conte’ di Mondragone, interamente colorata di gialloblù e gremita come non mai. Ma nella giornata di ieri, sin dalle prime ore del pomeriggio l’impianto mondragonese si è cominciato a riempire e si respirava nell’aria il fermento del popolo aurunco che aspettava con trepidazione questa giornata. Al novantesimo è poi partita la festa gialloblù ed è stato un vero e proprio spettacolo con gli ospiti che, nonostante la sconfitta si sono complimentati sportivamente con i vincitori e sono stati applauditi dal correttissimo pubblico di casa. Ieri lo stadio comunale di Mondragone ha fatto registrare veramente il pubblico delle grandi occasioni, con un afflusso di tifosi superiore anche a quello della sfida con la Turris. All’ingresso in campo delle squadre sono partiti i cori dei tifosi sessani e la coreografia delle grandi occasioni; la sofferenza per fino a poco dal termine e poi il boato al gol dell’ariete mondragonese, che dopo aver abbattuto l’Ortese nella finale dei playoff regionali del Girone A di Promozione della scorsa stagione, ha demolito anche le residue speranze del team vollese, regalando ai propri sostenitori il viaggio in Calabria. Nemmeno il tempo di festeggiare per la cittadina aurunca che si è subito tornati ad organizzare: questa volta i fedelissimi stanno preparando la trasferta in terra calabra, senza lasciarsi spaventare dagli oltre 900 km da percorrere. La fede non conosce limiti. Lo sanno bene i calciatori della Sessana, seguiti ovunque dai propri supporter. Un grande traguardo è stato già raggiunto, ma a Sessa Aurunca nessuno vuole smettere di sognare…perché in fondo, come recitava un loro striscione, ‘i sogni son Desideri’.
