Il gioco c’è, la grinta anche, ma manca totalmente la classifica. La Juve di coach Esposito non merita l’ultimo posto e l’ha dimostrato anche a Cremona quando, al cospetto di un osso durissimo come la Vanoli, è sempre sta lì, a giocarsela, a vedere la vittoria possibile. La Juve di Esposito è squadra vera, che lotta e cerca di andare oltre i propri limiti, che ci sono ancora ma che vengono mascherati da quel ritrovato spirito di gruppo. La classifica, invece, è nera, nerissima. Quel -1, psicologicamente, è stata una mazzata che i bianconeri devono superare. Quel -5 dalla Vuelle Pesaro è tanto, una vera enormità, ma che potrebbe essere recuperato anche in volata. All’ultima giornata c’è lo scontro diretto, in questo lasso di tempo Caserta deve vincere due partite più dei marchigiani per poi giocarsi tutto all’Adriatic Arena. Non è per niente facile, ma non è neanche impossibile per questa Juve se continuerà a seguire coach Esposito fino alla fine.
Intanto continua il momento non felice anche a livello societario: “L’assemblea dei soci, riunitasi lunedì sera, presso lo studio del notaio Liotti, rilevata la mancanza di qualsivoglia nuova richiesta di ingresso in società, preso atto dei versamenti effettuati in conto capitale dai soci Raffaele Iavazzi e Caserta città del basket srl, si è riservata di adottare i provvedimenti consequenziali necessari alla ricapitalizzazione del club in una nuova assemblea straordinaria, già convocata per il prossimo 16 marzo, sempre presso lo studio del notaio Liotti”.
Insomma va avanti Iavazzi quasi da solo, nulla di nuovo. Nulla di positivo.
