Due obiettivi diversi ma un unico comune denominatore: la vittoria. Domani pomeriggio al Bisceglia, fischio d’inizio alle 14.30, si affronteranno la seconda potenza del campionato, la Salernitana di Menichini, e la penultima della classe, l’Aversa Normanna di Marra. Una sfida che, sulla carta, appare a netto vantaggio dei granata di Salerno che hanno come priorità i tre punti per restare agganciati al Benevento capolista. La squadra di patron Spezzaferri però non può regalare nulla per una situazione di classifica deficitaria che costringe i normanni a cercare a tutti i costi l’impresa. All’andata, allo stadio Arechi, ci fu una gara pirotecnica. L’Aversa, in quel caso allenata da Raffaele Novelli, riuscì ad andare in vantaggio con Cicerelli e a trovare anche il raddoppio ad inizio ripresa. Poi ci fu la reazione della Salernitana che riuscì a portare a termine una rimonta che appariva impossibile anche dopo il 3-1 del baby fenomeno Cicerelli che portò a casa la sua personale doppietta. Ci pensarono Negro e Mendicino che con due gol a testa fecero esplodere di gioia lo stadio di Salerno. Quella di domani sarà però tutta un’altra gara. Per la Normanna basti pensare che non ci sarà nemmeno un giocatore che scese in campo all’andata. Un gruppo rivoluzionato a gennaio dal direttore sportivo Pasquale Costagliola e che vuole lottare fino alla fine per la salvezza. Nelle ultime quattro gare i normanni hanno conquistato 5 punti, frutto di una vittoria (con la Lupa Roma), una sconfitta (col Matera) e i pareggi con Vigor Lamezia e Casertana. Ultimi risultati altalenanti anche per la squadra di Menichini che domenica ha vinto in extremis con il Martina Franca e prima ancora aveva pareggiato con Cosenza e perso con la Salernitana. Un match da vivere quindi per le due tifoserie granate che domani coloreranno lo stadio di Aversa. Il tecnico ex Arzanese Marra confermerà in buona parte la squadra che ha pareggiato 1-1 con la Casertana. Nel suo 4-3-3 Lagomarsini tra i pali mentre a formare la linea difensiva Petricciuolo, Cossentino (in ballottaggio con Scognamillo), Esposito e Amelio. A centrocampo l’ex di turno Capua, Giannusa (che prende il posto di Castellano) e Giannattasio. In avanti Sassano e Mangiacasale supporteranno uno tra De Luca e Mosciaro che si giocheranno fino a poche ore prima dell’inizio della gara la maglia da titolare. Problemi di formazione invece per la Salernitana visto che si è nuovamente infortunato Nalini, che va ad aggiungersi a Tuia che non sarà disponibile nonostante stia meglio. Menichini abbandonerà il suo 4-2-3-1 e si affiderà ad un 4-3-3 speculare a quello dell’Aversa. A difendere i pali ci sarà Gori mentre sul reparto arretrato spazio a Colombo, Lanzaro, Trevisan e Franco. Pezzella e Bocchetti, almeno in un primo momento, andranno in panchina. A centrocampo Moro, Bovo e Favasulo. In avanti Calil sarà supportato da Gabionetta e Negro. Mendicino pronto a fare male a gara in corso. Menichini spera di recuperare anche capitan Pestrin che non è al meglio ma dovrebbe stringere i denti e accomodarsi in panchina. Una sfida dal grande fascino che è pronta a regalare spettacolo.
