“Rispetto alle altre volte non abbiamo reagito dopo aver incassato il primo gol. Nel primo tempo abbiamo cercato di giocare, ma pecchiamo negli ultimi metri come ci accade in occasioni del genere. Chiediamo scusa a società e tifosi che sono venuti fin qui per sostenerci. Noi dobbiamo soltanto lavorare e cercare di arrivare a gennaio il primo possibile”: queste le parole dell’Aversa Normanna dopo il 2-0 incassato a Cosenza contro una diretta rivale per la salvezza. La contestazione a fine partita è stata veemente. “Io ci sono abituato, ma aiuta a far crescere i ragazzi che sono alla prima esperienza. Se dovessimo invertire la rotta ci irrobustirà, vedrete. In una situazione del genere il primo colpevole è l’allenatore. Cosa serve alla squadra? Quando non si vince potrebbe mancare tutto e niente. Noi dobbiamo portare in organico fisicità ed esperienza”. Sul futuro ha le idee chiare: “Dobbiamo guardare alle squadre che hanno cambiato il corso della propria storia in cinque partite, il Cosenza ne è un esempio lampante. Noi dobbiamo cercare di trovare questa prima vittoria e poi con una serie di risultati nulla sarebbe ancora perduto”.
