Egregio Dott. D’Anna le scriviamo questa lettera per sottoporre alla sua riflessione alcune considerazioni che necessariamente vanno fatte alla luce della grave decisione di consegnare il titolo della società che presiede nelle mani del Sindaco e della conseguente assurda situazione determinatasi per la squadra, per i calciatori e per i tifosi (quelli veri) e, soprattutto, per il grave danno che si arreca, non per sua volontà, alla città di Marcianise nella sua reputazione calcistica.
Innanzitutto egregio presidente esprimiamo il nostro ringraziamento per il suo personale, e della sua famiglia, costante impegno e sforzo economico degli ultimi anni per riportare il calcio a certi livelli nella nostra città. Ne abbiamo apprezzato lo stile, la competenza nonostante le oggettive difficoltà in cui Lei e la Sua famiglia si sono trovati a dover operare.
È vero, le varie amministrazioni (di qualsiasi colore) sono state assenti, il problema dello stadio è sotto gli occhi di tutti e, ancor più grave, si sottolinea il fatto che Marcianise uno dei poli industriali più sviluppati del meridione, non offre un’immagine dignitosa di sé. Siamo sicuramente l’unica città importante di tutta la Campania a non avere uno stadio dignitoso!!!! E pertanto Lei su questo ha ragione!
Ha ragione anche sul fatto che le varie amministrazioni nulla hanno fatto per promuovere e incentivare il vostro sforzo (anche nei momenti in cui lo scorso anno soprattutto ma anche quest’anno, la squadra occupava ottime posizioni di classifica e offriva ottime prestazioni).
È vero anche che l’apporto dei tifosi non è stato all’altezza in casa, men che meno fuori. Lo scorso anno nello scontro decisivo contro il Matera c’erano più sostenitori ospiti che locali!!!
E’ infine vero che il rapporto degli ultras nei confronti, non tanto della società, ma della sua famiglia (!!!) è stato di amore-odio e di certo nessuno merita offese personali, comunque e in ogni caso – anche se il gruppo di sedicenti “ultras” altro non è che un manipolo di facinorosi composto da una quindicina di persone fra adulti e ragazzi – il loro comportamento va stigmatizzato e condannato apertamente specie quando va aldilà dell’aspetto tecnico. Tutti bisogna remare uniti per fare gli interessi della squadra e soprattutto della CITTA’!!!!
Presidente su tutto ciò ha ragione lo ribadiamo comprendendo il suo sfogo e comprendendo il suo gesto.
Tuttavia ciò premesso, ci PERMETTIAMO DI NON ESSERE D’ACCORDO perché abbandonare tutto a dicembre a stagione in corso e con la squadra a ridosso delle prime, è una sconfitta di tutti!!!!
IL SUO GESTO DIVENTA UN ATTO DI RESA DA UN LATO DIFRONTE ALL’INCIVILTÀ DI ALCUNI DALL’ALTRA NEI CONFRONTI DI UN’AMMINISTRAZIONE ASSENTE MA È ANCHE UN GESTO CHE DELUDE TUTTI COLORO CHE AVEVANO RIPOSTO FIDUCIA IN LEI E NELLA SUA FAMIGLIA: TIFOSI, STAFF AMMINISTRATIVO, TECNICO E CALCIATORI CHE MAGARI PUNTAVANO SU QUESTA STAGIONE.
TUTTO QUESTO CARO PRESIDENTE NON E’ GIUSTO!!!
Allora la invitiamo a ripensarci e A TESTA ALTA come ha sempre fatto, la invitiamo ad ANDARE AVANTI!!!
Vada avanti A TESTA ALTA e, lasciando “a disposizione” il titolo così da poter essere ceduto a persone serie anche nel corso della stagione, si capirà che lo avrà fatto per la Città, per i tifosi veri, per gli uomini che la circondano (collaboratori, tecnici, staff medico e fisioterapeutico, calciatori e chiunque altro ruota intorno alla realtà calcistica marcianisana e per il tifo vero, serio e pulito), non solo, andare avanti, le farà ONORE perché nessuno potrà accusarla di biechi interessi economici e nemmeno potranno più “invitarLa” ad andare via. Solo in questo caso si potrà veramente decidere se effettivamente la CITTA’ DI MARCIANISE VUOLE IL CALCIO!!!!!!
In caso contrario presidente, a fine stagione, lei avrà tutto il diritto di “vendere” e non “regalare” il titolo ambito da molte città e che FORSE MARCIANISE NON MERITA, o meglio la Marcianise assente e incivile.!!!!!
FORZA PRESIDENTE E VADA AVANTI A TESTA ALTA portando in alto il nome di MARCIANISE!!!!
