Sabato 25 Ottobre si è svolta, presso l’impianto natatorio LGL Caserta di San Leucio (lo stesso dove si allenano i campioni dell’ADN Swim Project di Andrea Di Nino), la seconda tappa del progetto itinerante “Nuoto di Periferia”.
Nuoto di Periferia nasce dall’idea del bronzo olimpico Davide Rummolo, con il beneplacito del Comitato Regionale Campano della Federazione Italiana Nuoto “F.I.N.”, ed ha lo scopo di creare una sorta di centro d’eccellenza itinerante, grazie al quale sia i tecnici che gli atleti possono confrontarsi con altre realtà ed accrescere il proprio “bagaglio acquatico”.
“La mia idea è quella di dar vita ad un progetto capace di coinvolgere gli allenatori, permettendo loro di confrontarsi e coadiuvarsi riguardo le differenti programmazioni d’allenamento e le varie metodologie adottate dai diversi club, e gli atleti evoluti, dando loro l’opportunità di allenarsi e migliorarsi, fianco a fianco con il top del nuoto campano” dichiara Rummolo.
La tappa casertana ha visto il team del Circolo Canottieri Napoli, guidato appunto da Davide Rummolo, assieme alla squadra di nuoto agonistico della piscina LGL Caserta del tecnico Johnny Scalas. Come da previsioni, l’incontro è stato molto proficuo, permettendo a dieci atleti di livello nazionale, tesserati con società diverse e provenienti da varie città e paesi campani, di allenarsi insieme. E’ sottinteso che tale progetto abbia anche un fine sociale fondamentale, legare i giovani, attraverso lo sport e l’agonismo, ai sani valori della vita. Uno sprazzo di sole per una terra che a volte è vittima del degrado. Un in bocca al lupo a Davide Rummolo, e tutti quelli che sposeranno la sua idea, per la riuscita e continuità del nobile progetto Nuoto di Periferia.
Giuseppe Garofalo
