La partita con il Quarto è stata l’ ultima della seppur breve carriera di Adriano Paracolli, difensore classe ‘90 che ha abbandonato il calcio per intraprendere la carriera militare. Giocatore tutto cuore e grinta, ha iniziato la sua carriera nel Gladiator, dove ha disputato due stagioni di ottimo livello. Intervistato su cos’è per lui il calcio ha risposto:” Il calcio è stato per 5 anni la mia vita. Ho dato anima e cuore per questo sport, l’ho sempre preso come puro divertimento. Le emozioni che si provano nessuno le potrà mai capire se non ha mai giocato, a partire dal clima spogliatoio, le sofferenze e le gioie condivise con la squadra, le amicizie che si formano. Porterò sempre questa ”avventura” nel mio cuore. E’ uno sport che grazie agli uomini che lo circondano come il mister Mazziotti ( e ce ne sono pochi anzi pochissimi ) ti forma molto caratterialmente. E’ lo sport più bello che c’è”. Innamorato della piazza sammaritana dichiara:” Per me il Gladiator rappresenta una mia seconda casa. Ormai mi ritengo un sammaritano adottato. Ho questi colori cuciti sulla pelle. Non mi dimenticherò mai di questa città, dei tifosi, delle persone che mi sono state accanto durante la mia crescita perchè sono cresciuto a S. Maria C. V”. In oltre due anni di permanenza molte sono le emozioni che questa esperienza gli ha regalato:” Ci sono tanti episodi che porterò sempre nel mio cuore. Per me il calcio è iniziato l’anno scorso grazie al mister Mazziotti (prima di tutto un grandissimo uomo e poi un grandissimo allenatore ) e gli devo tanto perchè ha sempre creduto in me. La squadra dell’anno scorso è stato un qualcosa di inimmaginabile, la “baby-gang” che diceva la sua su qualsiasi campo. Avevamo un gruppo inossidabile, ognuno era pronto a dare l’anima e combattere anche per il proprio compagno. Se le cose fossero andate come dovevano, avremmo raggiunto i play-off (unico mio grande rammarico). Non dimenticherò mai i miei compagni ed anche se la maggior parte hanno cambiato squadra non manca mai momento per rivederci e rivivere i momenti insieme. Non dimenticherò le persone che vivono insieme alla squadra ogni giorno gli allenamenti e ci sono sempre accanto come il magazziniere Franco, Battista,Carmine, dovrei fare una lista che non finisce più”. Al solo pensiero di abbandonare il calcio rivela:” Sinceramente fin quando non abbandonerò il campo e lascerò lo spogliatoio, non ci penso ancora perchè voglio vivermi questi ultimi momenti al massimo senza pensare al dopo. So che prima o poi arriverà il momento, ma non rimpiangerò nulla perchè so che ho preso sino all’ultima goccia delle emozioni che mi stava dando e che mi sta dando ancora”. Molto probabilmente per lui la vita calcistica termina in questi giorni, ma Adriano Paracolli ha dimostrato ancora una volta di essere un uomo vero
