Il Giudice Sportivo ha respinto, dopo averlo esaminato, il ricorso presentato dal Progreditur Marcianise, dopo la gara persa contro il Gelbison per 3-2, inerente la presunta posizione irregolare del calciatore Alfonso Camorani. Probabilmente è stato preso in considerazione l’aspetto temporale del doppio tesseramento di Camorani che avrà presentato le prove del tesseramento avvenuto prima con la squadra di Vallo della Lucania e poi come presidente dell’ASD Recale 2002-Alfonso Camorani, una scuola calcio della cittadina casertana. Tre punti restituiti al Gelbison, dunque. Ecco quanto si legge
“Il Giudice Sportivo di Serie D, letto il reclamo fatto pervenire dalla società Progreditur Marcianise con la richiesta della perdita della gara del 6 aprile al club Gelbison Vallo della Lucania, ha deciso di rigettare il reclamo e di convalidare il risultato della partita conclusasi con il punteggio di 3-2”.
Per quanto riguarda gli squalificati, invece, Verdone appiedato per il Marcianise, ma dovrà scontare l’anno venturo la squalifica per un turno, in quanto i gialloverdi riposeranno nell’ultima giornata, mentre nessuno del Gladiator è finito (stranamente) out per motivi disciplinari. Lo stesso non vale per il Bisceglie che a Santa Maria farà a meno di Zotti, Lorusso e Prestigiacomo, nomi non da poco per i pugliesi che sono già abbondantemente salvi. Stangata, infine, per il Taranto in seguito alle intemperanze di Marcianise. Tre turni di stop per Clemente e Ciarcià, mentre due turni per D’Angelo.
Squalificati i seguenti giocatori. Tre gare: Salvatore Oriente (Real Hyria), Pietro Clemente, Gianpaolo Ciarcia (Taranto). Due gare: Massimo D’Angelo (Taranto). Una gara: Pignalosa (Puteolana), Francesco Ambrosecchia (Real Metapontino), Davide Iovinella (Turris), Vincenzo Prestigiacomo, Pietro Zotti, Bartolo Lorusso (Bisceglie), Massimo Raffaele Pollidori (Brindisi), Nicola Botticini (Grottaglie), Antonio Dimatera (Monospolis), Francesco Verdone (Progreditur Marcianise).
Ammenda di € 2.000 e diffida per il Real Metapontino; € 500.00 per il Brindisi; € 400.00 per il Matera; € 200.00 per il Real Hirya.
Il Giudice Sportivo ha respinto, dopo averlo esaminato, il ricorso presentato dal Progreditur Marcianise, dopo la gara persa contro il Gelbison per 3-2, inerente la presunta posizione irregolare del calciatore Alfonso Camorani. Probabilmente è stato preso in considerazione l’aspetto temporale del doppio tesseramento di Camorani che avrà presentato le prove del tesseramento avvenuto prima con la squadra di Vallo della Lucania e poi come presidente dell’ASD Recale 2002-Alfonso Camorani, una scuola calcio della cittadina casertana. Tre punti restituiti al Gelbison, dunque. Ecco quanto si legge
“Il Giudice Sportivo di Serie D, letto il reclamo fatto pervenire dalla società Progreditur Marcianise con la richiesta della perdita della gara del 6 aprile al club Gelbison Vallo della Lucania, ha deciso di rigettare il reclamo e di convalidare il risultato della partita conclusasi con il punteggio di 3-2”.
Per quanto riguarda gli squalificati, invece, Verdone appiedato per il Marcianise, ma dovrà scontare l’anno venturo la squalifica per un turno, in quanto i gialloverdi riposeranno nell’ultima giornata, mentre nessuno del Gladiator è finito (stranamente) out per motivi disciplinari. Lo stesso non vale per il Bisceglie che a Santa Maria farà a meno di Zotti, Lorusso e Prestigiacomo, nomi non da poco per i pugliesi che sono già abbondantemente salvi. Stangata, infine, per il Taranto in seguito alle intemperanze di Marcianise. Tre turni di stop per Clemente e Ciarcià, mentre due turni per D’Angelo.
Squalificati i seguenti giocatori. Tre gare: Salvatore Oriente (Real Hyria), Pietro Clemente, Gianpaolo Ciarcia (Taranto). Due gare: Massimo D’Angelo (Taranto). Una gara: Pignalosa (Puteolana), Francesco Ambrosecchia (Real Metapontino), Davide Iovinella (Turris), Vincenzo Prestigiacomo, Pietro Zotti, Bartolo Lorusso (Bisceglie), Massimo Raffaele Pollidori (Brindisi), Nicola Botticini (Grottaglie), Antonio Dimatera (Monospolis), Francesco Verdone (Progreditur Marcianise).
Ammenda di € 2.000 e diffida per il Real Metapontino; € 500.00 per il Brindisi; € 400.00 per il Matera; € 200.00 per il Real Hirya.
