Una prestazione un po’ sottotono e sicuramente non ai soliti livelli quella dei giovani atleti della squadra del Taekwondo di Caserta che hanno partecipato al 1° Trofeo Musado Cup a Velletri categorie cadetti 10 – 14 anni. Dai numeri non si direbbe, viste le tante medaglie portate a casa – ben 11 su 18 partecipanti in un torneo con oltre 650 atleti provenienti da tutto il sud Italia – ma i risultati a cui ci hanno abituati i campioncini del Maestro Fusco sono ben altri. Le avvisaglie di una giornata poco fortunata si erano viste sin dall’inizio, con le due finali perse all’ultimo secondo da Morgan Milone e Denise D’Addio. I due ragazzi infatti, avevano passato quarti e semifinali con grande autorità, recuperando gli svantaggi e, una volta in vantaggio, erano riusciti a chiudere gli incontri a loro favore con grande destrezza e abilità. Non si ripetevano in finale, poiché a 8 secondi Morgan e a 15 Denise, in vantaggio rispettivamente di 2 e 1 punto, si facevano raggiungere e sorpassare subendo un calcio al viso decisivo, e non riuscivano più a recuperare accontentandosi della seconda piazza. Altra medaglia d’argento a Vittorio Ricciardi della sede distaccata di Camigliano “Alex Club” che superava in scioltezza la semifinale, ma per una botta al piede era costretto alla resa per 2-4. Ancora argento per un ottimo Raffaele Guida, battutosi come un leone in tutti i combattimenti. Aveva facilmente la meglio nei quarti e in semifinale, ma in finale contro un avversario più esperto e della sua stessa stazza perdeva 4-7. Giuseppe Guida, invece, in preda all’influenza, superava faticosamente la semifinale e decideva di non disputare la finale per l’acuirsi del malore: argento anche per lui. Secondo posto per Lucia Martina Mauriello, talento naturale, ma sempre troppo nervosa durante i suoi incontri. Riusciva ad avere la meglio in semifinale, ma in finale si bloccava completamente, facilitando il compito ad una pur brava avversaria romana. Ultimo argento per Tiziana Castello che superava facilmente la semifinale ma si arrendeva alla vicecampionessa italiana in carica 3-7, non senza essersi tolta la soddisfazione di averle dato un bel calcio al viso trascinandola a terra per l’esultanza di tutti i suoi tifosi. Le altre tre medaglie erano i bronzi di Giuseppe Zampella, vincitore ai quarti, ma fermatosi in semifinale e di Pasquale Marra anche lui di Camigliano, autore di una bella prestazione ai quarti, ma arresosi in semifinale. Ultima medaglia di bronzo per Rosario Picozzi in giornata no, sconfitto in semifinale.
