I ‘gladiatori’ fanno tremare l’Atletico Pkh

L’Atletico PKH, targato AWSM Store, Coffea, Evolution Bikes e GoldBetCafè, chiude la fase regolare con una vittoria sofferta contro il fanalino di coda Oratorio Suor Maria Serafina Briano che, al Pala Ilario, ha accarezzato il sogno di fare lo sgambetto dopo aver messo in piedi una rimonta pazzesca. A metà del terzo quarto, infatti, il tabellone diceva +24 per i locali che, spento l’interruttore, si sono ritrovati anche sotto nel punteggio al 37’ prima di piazzare un generoso e vincente rush finale. Va detto che il PKH aveva tutto il pacchetto lunghi fermo ai box (Baccigalupi, Chiacchio, Stellato, O’Connor e Iodice non erano presenti per diversi motivi) con Scialli che è sceso in campo solo per onor di firma e per pochi minuti; i superstiti sono stati costretti a giocare fuori ruolo dando il massimo nonostante i falli a carico sin dal primo periodo. Ciò giustifica, ma solo in parte, un calo vistoso che, però, non ha compromesso la conquista dei due punti, buoni solo per il morale. L’Atletico PKH, dunque, chiude al terzo posto ed ai quarti dei playoff avrà lo svantaggio del fattore campo; Briano chiude ultimo ma con la consapevolezza di poter dire la propria nell’apertissima Coppa di Lega.
LA CRONACA. L’Atletico è decimato ed a difendere i tabelloni sono le ali Napoletano, Laudisio ed Anzoini; a complicare i piani dei rossoblù arrivano i due falli fischiati, al 4’, a Russo ed Anzoini. Le rotazioni sono scarne ma, comunque, la difesa casertana tiene botta nonostante la lotta a rimbalzo veda il netto dominio dei ‘gladiatori’. Laudisio e Napoletano, mvp del match, si caricano il PKH sulle spalle e lo conducono al primo mini allungo sul finire di primo periodo. I locali continuano a giocare con concentrazione e grinta, sopperiscono ai centimetri recuperando caterve di palloni capitalizzati da Russo (13 punti nel secondo periodo) ma la generosità di tutti (Chianese in primis) è la chiave della fuga. Briano cede di schianto, perde valanghe di possessi, non segna mai nonostante i tanti viaggi dalla lunetta e va sotto di 22 alla pausa lunga (solo 6 punti nel secondo periodo). La bomba di Pezzella stampa il 40-16 che sembra il viatico ad un secondo tempo di pura tranquillità ed, invece, è l’inizio della clamorosa remuntada ospite. Petitto sguscia da tutti i lati, Calò è un pericolo costante, Ascenzi e gli altri chiudono ogni varco in difesa e l’Atletico, poco alla volta, dilapida il vantaggio intestardendosi in tiri affrettati e senza ritmo. Ormai la partita è completamente riaperta visto che i ‘gladiatori’ non si fermano più ed il PKH non segna mai. Al 37’, Petitto segna il canestro del 51-53 ed il PKH è dentro al fossato. Ma, qui, c’è la riscossa decisiva: un gioco da 3 punti di Russo, 4 punti di capitan Anzoini ed una magia del solito Napoletano chiudono la pratica infilando un tremendo parziale di 11-3 negli ultimi 180 secondi.