Un primo passo concreto verso la riapertura dello Stadio del Nuoto di viale Gallicola. A distanza di otto mesi dalla chiusura dell’impianto e dopo l’annuncio fatto in Consiglio provinciale, la Provincia di Caserta ha sottoscritto un protocollo d’intesa con la Federazione Italiana Nuoto per avviare il percorso di riqualificazione della piscina.
L’accordo consente all’ente provinciale di usufruire del supporto tecnico e della consulenza specialistica della FIN, senza costi diretti, per definire gli interventi necessari a garantire sicurezza, funzionalità e rilancio della struttura. La progettazione e i successivi lavori resteranno invece a carico della Provincia.
L’intesa apre anche alla possibilità di una collaborazione futura sulla gestione dell’impianto, con l’obiettivo di individuare una soluzione capace di valorizzare le attività sportive e assicurare continuità nel tempo. Un percorso condiviso che coinvolge Federazione, CONI e Provincia, mentre restano confermate le tempistiche già indicate: la riapertura è prevista per l’inizio della stagione sportiva 2026-2027, quindi nell’ottobre del 2026.
Il cronoprogramma prevede circa dieci mesi per completare la progettazione definitiva, reperire le risorse economiche, avviare ed eseguire i lavori e definire il nuovo modello gestionale. L’obiettivo non è limitarsi a interventi minimi, ma restituire allo Stadio del Nuoto il ruolo di impianto di riferimento per lo sport casertano.
Prima della chiusura, la piscina provinciale registrava fino a settecento accessi al giorno e ospitava numerose attività: corsi di nuoto, riabilitazione, palestra e pallanuoto. Servizi che, dallo scorso aprile, molti utenti sono stati costretti a sospendere o a svolgere fuori città.
La struttura era stata chiusa dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco, intervenuti a seguito della caduta di una plafoniera sugli spalti. Le verifiche avevano evidenziato l’assenza del certificato di prevenzione incendi, documento indispensabile per l’apertura al pubblico, oltre ad altre criticità come problemi alla vasca e alla muratura.
Dopo il tentativo fallito di una riapertura temporanea da parte della precedente amministrazione e lo scioglimento dell’agenzia che gestiva gli impianti sportivi provinciali, la nuova linea è quella di interventi strutturali e duraturi.
Le associazioni sportive che operavano all’interno dell’impianto seguono con attenzione l’evolversi della situazione. Da mesi ferme, hanno promosso iniziative di protesta e incontrato il presidente della Provincia, che ha illustrato il piano di rilancio. Ora l’attesa è tutta per il rispetto dei tempi annunciati, nella speranza di tornare presto in vasca.









