Davanti a circa 3.400 spettatori, la Virtus Roma impone legge e infligge una pesante sconfitta alla Paperdi Juvecaserta. Al Palazzetto va in scena una gara a senso unico, soprattutto nella ripresa, con i capitolini che alzano ritmo, percentuali e intensità difensiva, lasciando poco spazio ai bianconeri di Coach Lino Lardo. Il finale è severo: 99-63, uno scarto che racconta una serata complicata sotto ogni aspetto.
L’avvio è tutto di marca giallorossa. Caserta colpisce il ferro dalla distanza nella prima azione, Roma invece parte concreta: Majcunić colpisce due volte da sotto per il 4-0 e poi infila anche la tripla del 7-0, approfittando delle difficoltà offensive bianconere.
La Paperdi prova a scuotersi con Nobile, Radunic e D’Argenzio, che riportano Caserta fino al -1 (7-6). Ma ogni tentativo di rientro viene respinto: Lenti, Battistini e Visintin mantengono Roma avanti, mentre Majcunić e Leggio rispondono colpo su colpo alle iniziative del capitano bianconero.
La Virtus gioca con sicurezza, allunga dall’arco e chiude il primo quarto con un eloquente 28-16, primo strappo vero della partita.
Nel secondo periodo, D’Argenzio prova a tenere viva Caserta con una tripla di grande qualità, ma Roma continua a colpire con continuità: Bazan, Toscano e Battistini fanno male sia dal perimetro che in area. La Paperdi fatica a contenere l’energia dei padroni di casa e scivola fino al -15.
La reazione passa dalle mani di Sperduto, che trova una tripla importante, e da qualche iniziativa di Radunic e Brambilla, ma la Virtus non si scompone. Rodriguez e Lenti ristabiliscono le distanze, mentre Hadzic prova a dare un segnale con la bomba del 50-40. È il punteggio dell’intervallo lungo, con l’ultima preghiera di D’Argenzio che si spegne sul ferro.
Il terzo quarto è il momento che indirizza definitivamente la gara. Caserta parte con Radunic, ma Roma risponde con una raffica devastante: Leggio, Visintin e Rodriguez colpiscono dall’arco, allargando il divario fino al +16 e costringendo Lardo al timeout.
La Paperdi commette errori, perde fluidità e fiducia, mentre la Virtus continua a muovere il pallone con qualità e precisione. Il giro palla che libera Majcunić per la tripla del 71-52 è l’immagine simbolo del dominio romano. Il parziale è durissimo (28-14) e al 30’ il tabellone segna 78-54.
L’ultimo quarto è pura gestione per la Virtus. Dopo una breve interruzione per problemi ai tabelloni, Roma riparte con la stessa intensità: Lenti, Barattini, Fokou e Battistini allungano fino a sfiorare i 30 di vantaggio. Caserta continua a lottare con orgoglio, trovando qualche canestro con Nobile, Hadzic e Lo Biondo, ma il divario è ormai incolmabile.
La sirena finale sancisce un verdetto netto: Virtus Roma 99 – 63 Paperdi Juvecaserta.
Una serata da archiviare in fretta per la squadra di Coach Lardo: troppa differenza di ritmo, energia e precisione, soprattutto nella ripresa. La Virtus ha meritato ampiamente, imponendo il proprio gioco dall’inizio alla fine.
Per la Paperdi è una brutta sconfitta, dura nel punteggio e nella testa, ma che dovrà diventare punto di ripartenza: perché il campionato non aspetta, e il riscatto passa dalla capacità di reagire subito.
Prossimo appuntamento: mercoledi 17 dicembre, ore 20:30, al PalaPiccolo contro Asd Loreto Pesaro
Lorenzo Torre







