Da qualche giorno è in atto una trattativa tra Conpat e una terza parte imprenditoriale, la cui identità al momento è ancora sconosciuta, per l’ingresso di un nuovo socio nella società che gestisce i lavori di ristrutturazione dello stadio di viale Medaglie d’Oro. Le discussioni sono in corso a un ritmo accelerato e si sono intensificate recentemente. Il consorzio romano, attualmente proprietario della maggioranza delle azioni di Caserta Stadium dopo averle acquisite prima dell’estate da Ciuffarella, è ora in procinto di ricevere una proposta ufficiale. Durante la trasmissione “Alé Casertana”, il presidente D’Agostino ha anticipato una conferenza stampa che si terrà all’inizio della prossima settimana, in cui farà il punto della situazione.
Potrebbe esserci un nuovo cambiamento significativo in una lunga vicenda che dovrebbe portare alla realizzazione di un impianto da 51 milioni di euro e al rilancio definitivo delle ambizioni calcistiche della Casertana. Fino ad ora, alla fase di progettazione hanno partecipato esclusivamente Ciuffarella e D’Agostino, che, dopo aver vinto la gara d’appalto a livello europeo e costituito la società Caserta Stadium, firmarono un accordo con il Comune per la concessione dello stadio per novant’anni, con l’autorizzazione a ricostruire l’impianto in base al progetto definitivo approvato. Tuttavia, da fine 2023 i lavori non sono mai iniziati. Uno degli ostacoli principali è stato il reperimento dei fondi necessari tramite la vendita o l’affitto dei locali commerciali annessi allo stadio in costruzione. Questo problema ha richiesto mesi di tentativi per essere risolto. Poi, a giugno di quest’anno, sembrava esserci una svolta definitiva: Conpat acquisì la maggioranza delle quote da Ciuffarella e avviò la progettazione finale. Qualche settimana fa, durante un incontro tecnico, Diana, uno dei costruttori di Conpat designati per i lavori, ha dichiarato che i cantieri potrebbero aprire già nella primavera successiva.
Adesso si prospetta l’ingresso di un nuovo socio, probabilmente un’impresa operante nel settore alimentare, che dovrebbe dare ulteriore impulso a un progetto che ha subito numerosi rallentamenti. Intanto, mentre si continua a lavorare sulla composizione societaria, il consiglio di amministrazione di Caserta Stadium è impegnato nel completamento delle fasi tecniche preliminari all’inizio dei lavori. Tuttavia, non sembrano esserci risvolti rapidi in questo ambito. Sebbene ci siano stati diversi tavoli tecnici, il progetto esecutivo per il cantiere, che doveva essere presentato lunedì scorso, non è ancora stato consegnato.
Sul piano tecnico, c’è ancora da risolvere la questione relativa alla strada di collegamento tra via Laviano e il piazzale davanti alla tribuna, che dovrà passare dietro la nuova curva nord. Per la realizzazione di questa strada è necessario un accordo con la Provincia, proprietaria del terreno dove dovrà sorgere il nuovo tracciato. Il progetto esiste, e secondo i progettisti non sono necessarie modifiche al PalaPiccolo, ma la Provincia, come previsto dalla normativa, deve ottenere una compensazione, che Caserta Stadium è disposta a fornire per conto del Comune. Tuttavia, non è stato ancora siglato un accordo formale su questo punto. Inoltre, è prevista la costruzione di un nuovo circolo del tennis.
Nonostante le difficoltà, c’è ottimismo all’interno di Caserta Stadium, con il presidente D’Agostino che condivide questo spirito positivo. Tuttavia, il momento dei risultati concreti non è ancora arrivato: i tavoli delle trattative societarie sono ancora pieni di documenti e i progetti per il cantiere non sono stati ancora presentati. Una svolta potrebbe arrivare nei prossimi giorni, probabilmente dopo l’Immacolata, come previsto da D’Agostino, che ha anche annunciato la volontà di organizzare una conferenza stampa per quella data.
