La Paperdi Juvecaserta firma un colpo pesantissimo lontano dal PalaPiccolo e continua a correre: al “Falcone e Borsellino” di San Severo finisce 75-85 per i bianconeri di Coach Lino Lardo, protagonisti di una prova di carattere, lucidità e maturità. Una vittoria costruita passo dopo passo, restando sempre dentro il match e colpendo nei momenti chiave.
Un successo che pesa in classifica e soprattutto nella testa: questa è una Juvecaserta che sa soffrire, sa reagire, sa vincere.
Nel primo quarto, partenza sprint per i bianconeri: Nobile spara subito la tripla del vantaggio, poi D’Argenzio fa lo stesso per il 2-6. L’equilibrio è alto, ma Radunic detta legge nel pitturato: liberi, appoggio e tripla pesantissima per il +6.
San Severo resta in scia con Gherardini e N’dour, ma una bella azione corale libera Vecerina dall’arco: +7 Paperdi.
Il finale è più impreciso, i padroni di casa rientrano fino al 20-24 del primo mini-intervallo.
Nel secondo quarto, i gialloneri tornano subito a contatto con Mobio ma la risposta è immediata: D’Argenzio in transizione per Hadzic, 2 punti facili.
Il ritmo cala, gli errori aumentano su entrambi i lati e si segna pochissimo.
Caserta rimette il muso avanti con Hadzic dalla lunetta e una gran giocata su assist di Vecerina, ma San Severo resta incollata grazie al talento di Todisco, che firma anche il -1.
Nel momento più complicato arriva il capitano:
D’Argenzio glaciale ai liberi per +2
Poi un’altra azione da tre punti che vale il +5 (32-37).
La Cestistica pesca la tripla di Morelli, mentre la Paperdi spreca troppo sotto canestro: si va all’intervallo lungo 37-39, tutto apertissimo.
Nel terzo quarto, si riparte e Todisco ribalta il punteggio con una tripla che accende il palazzetto.
Radunic risponde da leader ma San Severo trova energia da Mobio e Lucas, volando sul +4.
È il momento della verità, e Caserta chiama presente:
D’Argenzio in serpentina va canestro per poi segnare una tripla pesantissima che si tramuta nel sorpasso (49-48).
La gara è un duello di nervi: Mobio colpisce ancora, ma Capitan D’Argenzio replica dall’arco per il pari 51-51.
Hadzic sale in cattedra: bomba, penetrazione, ancora tripla e la Paperdi va +2 (61-63).
Nel finale Nobile punisce dall’arco per il +5, ma gli ultimi punti di Bugatti e N’dour riportano i padroni di casa a contatto: 63-66 al 30’.
Nell’ultimo quarto, pronti via e Hadzic scaglia la tripla del +6: timeout immediato di Bernardi.
San Severo prova la rimonta con Lucas (gioco da quattro punti) e Mobio dall’arco fino al -2.
Nel momento più caldo, la Juve piazza il break decisivo:
D’Argenzio inventa e Vecerina esegue +9 (66-73)
I pugliesi non mollano, ma la Paperdi risponde sempre:
Prima Brambilla e poi Hadzic che con 2 bombe su assist del capitano portano il match sul (75-81).
Gli ultimi secondi sono amministrazione perfetta:
D’Argenzio e Hadzic chiudono dalla lunetta, la sirena certifica il blitz.
Cestistica San Severo 75 – 85 Paperdi Juvecaserta
Una prova di spessore: difesa solida quando serviva, scelte lucide, canestri pesanti nei momenti decisivi.
La Paperdi conferma continuità mentale e identità di squadra.
Una vittoria larga, meritata e di personalità: un segnale forte al campionato.
Prossimo appuntamento: domenica 7 dicembre, ore 18:00, al PalaPiccolo contro Andrea Costa Imola.
Lorenzo Torre








