L’eroe dell’Arechi del gennaio ’93 Claudio Fermanelli è intervenuto in diretta ad Alè Casertana per ricordare quella partita terminata 2-2 proprio con un suo gol al minuto 93. “Con la Salernitana è sempre stata una gara molto sentita. Era il derby, semplicemente il derby. Ci allenammo in maniera ancora più intensa rispetto alle altre e fu una settimana piena di tensione emotivo. Partimmo dallo stadio con tanti tifosi al seguito, ci spingevano, ci chiedevano di vincere e sapevamo che sarebbe stata una battaglia. Arrivammo nello spogliatoio e avevamo l’adrenalina al massimo. Ci guardavamo e sapevamo che dovevamo fare. Poi in campo è andata come tutti sapete: sono partito dritto per dritto, la palla ha girato e nessun portiere ci sarebbe potuto arrivare. Era un missile. Segnare in quello stadio davanti a ventimila persone ammutolendoli non si può spiegare. Loro fino ad un attimo prima cantavano ed esultavano, pensavano di averla vinta ma poi qualcuno gli ha fatto un bello scherzo. Spero che accada qualcosa di straordinario domenica sera e mi auguro che questa Casertana faccia male ai granata. Forza Casertana”.








