La serata dedicata a La Notte di Certe Notti non ha soltanto emozionato il pubblico presente al concerto, ma ha toccato in modo particolare la comunità casertana. Quando, durante l’evento, Luciano Ligabue ha evocato il ricordo del PalaMaggiò, associandolo alla Reggia come simbolo identitario della città, l’intera platea ha percepito un fremito che è diventato presto un sentimento condiviso. L’artista ha riportato alla memoria un luogo che per anni è stato non solo teatro di sport e musica, ma anche fonte di orgoglio collettivo.
Il richiamo al palazzetto di Castel Morrone ha risvegliato l’orgoglio della famiglia Maggiò, che da sempre custodisce il ricordo della sua costruzione come un atto di amore verso Caserta. La struttura, voluta con determinazione dal cavaliere Giovanni Maggiò, rappresenta ancora oggi un simbolo del legame tra città, sport e spettacolo.
Non meno significativa è stata la reazione di Rino Manna, attuale proprietario dell’impianto e figura di riferimento nel panorama imprenditoriale campano. L’imprenditore ha annunciato attraverso le pagine del Mattino di Caserta, la decisione di avviare una riqualificazione radicale del complesso, più ampia rispetto ai progetti iniziali. L’obiettivo è trasformare l’ex PalaMaggiò in una moderna arena da almeno dodicimila posti, superando così l’attuale capienza di settemila. Per raggiungere questo traguardo saranno necessari interventi strutturali imponenti, compreso l’innalzamento della copertura e l’inserimento di nuove soluzioni architettoniche.
Il rinnovato impianto, che porterà il nome di PalaBcc grazie al sostegno dell’istituto di credito locale, sarà affiancato da una grande arena all’aperto. Manna ha sottolineato che il progetto, una volta ultimato, non si limiterà alla funzione sportiva ma sarà concepito come polo multifunzionale, capace di ospitare eventi musicali, culturali e aggregativi. Centrale in questa visione è anche il ritorno della Juvecaserta, squadra storica della pallacanestro meridionale, che potrà di nuovo calcare il parquet della sua casa naturale.
Fondamentale in questa rinascita sarà la collaborazione della Bcc, la principale banca del territorio, che ha scelto di sostenere economicamente e strategicamente l’operazione. Il presidente del Cda, Roberto Ricciardi, ha ribadito che il progetto richiederà un investimento di almeno 15 milioni di euro e non potrà essere ridotto a una semplice ristrutturazione sportiva. L’idea è infatti quella di creare un vero distretto urbano polifunzionale, con spazi commerciali, un albergo, sale cinematografiche, strutture per convegni e spettacoli, oltre al palazzetto rinnovato.
Le prime adesioni da parte di imprenditori locali, pronti a contribuire con capitali e competenze, confermano la solidità della visione. Sul piano amministrativo, il Comune di Castel Morrone ha già espresso la volontà di accelerare l’iter autorizzativo, riconoscendo nel progetto un’opportunità di rilancio per l’intero territorio.
Il PalaMaggiò, che in passato ha rappresentato un tempio dello sport e della musica, potrebbe dunque rinascere in una veste ancora più ambiziosa. La speranza è che la sua storia gloriosa lasci spazio a un nuovo capitolo capace di restituire a Caserta e provincia un punto di riferimento culturale e sociale di respiro nazionale.








