Lunedì sera la Casertana sarà al Pinto per la prima di campionato contro l’Altamura. Oggi nella sala stampa il tecnico Federico Coppitelli ha presentato la sfida contro i pugliesi. “Arriviamo a questo esordio con grande entusiasmo grazie ad un gruppo che sta lavorando con grande sacrificio e intensità. Il Pinto deve essere il nostro fortino, dobbiamo creare un sentimento. Vorrei percepire la voglia dell’ambiente di sostenerci, venire allo stadio e toccherà noi non deludere le attese dei tifosi. A me il compito di accorciare i tempi, mettere in campo la migliore formazione possibile per un debutto a cui tutti teniamo. In questi altri due giorni possiamo ancora migliorare qualcosa e dobbiamo continuare a lavorare. Lunedì dobbiamo essere pronti perchè ci sono già in palio punti. In questo periodo le indicazioni che arrivano sono contrastanti: a volte fai una grande gara, dopo due giorni fai tanti passi indietro. Mi riferisco all’amichevole col Napoli e al ko di Campobasso. Ma fa parte del percorso di crescita anche se non fa piacere a nessuno perdere. Ovvio che con l’Altamura dovremo essere una squadra diversa ma probabilmente la sconfitta di coppa è stata salutare. E al di là delle tempistiche si sta costruendo una Casertana importante, mi sento di dirlo senza alcun problema. Il mercato? Gli allenatori lavorano sul campo e come tutti sono concentrato sul lavoro tattico. Tutto e subito non si può avere ma non siamo affatto preoccupati perchè la società ha dovuto fare un lavoro importante nel cambiare tanto per diversi motivi. Noi non dovevamo puntellare ma rifondare e quindi inevitabilmente le entrate sono bloccate dalle uscite. Ai tifosi dico di avere fiducia come la ho io. Sappiamo che dovrà arrivare ancora qualcuno, mancano otto giorni ma non è un problema”. Il tecnico poi presenta l’avversario: “Abbiamo potuto vedere qualcosa nei video ma è sempre molto relativo. Parliamo di una squadra con valori, gamba e che in questa categoria sarà difficile da affrontare. Ha un tecnico esperto come Mangia. Ora però siamo concentrati su noi, su una identità da costruire”. Infine una nota sul Var: “Una novità rilevante per la categoria. Ho già esperienza venendo dalla Croazia, può essere un aiuto per gli arbitri. Per me è una novità positiva”.








