Al termine del test amichevole contro la Primavera in casa Casertana ha parlato il tecnico Coppitelli:
“In questi quattro giorni ho trovato un gruppo con grande predisposizione al lavoro e che ha voglia di sacrificarsi. Galletta? Sta bene, sa che ci saranno up e down. Mercato? Il calcio moderno insegna che bisogna abituarsi a non avere la squadra completa. Siamo in costruzione. Importantissimo il carico di lavoro del direttore. Devo lavorare sul campo. L’identità sarà collegata ai giocatori a disposizione. In Croazia, ho perso i migliori giocatori pochi giorni prima. Vilardi e Falasca? Falasca lo conosco, sia come pregi che come difetti, idem Vilardi. Il direttore ha le idee chiare: a breve arriverà un centrocampista. Richieste precise? Abbiamo bisogno in tutti i reparti. Il centrocampo è quello che ha più bisogno di essere riempito. Ci vuole l’atteggiamento, l’attitudine, l’intensità, questi non devono mai mancare. Voglio unità e che unisca tutto ciò che la circonda. Bisogna avere coraggio e velocità nel giocare con giocatori che attacchino lo spazio e voglio avere un centrocampo con un certo imprinting. Soprattutto in casa, vorrei una squadra veloce. Kallon? Giocatore che conosco dalla primavera del Genoa, se vuole calarsi qui diventa devastante come strappo. Il campionato? Penso che tutti hanno un momento negativo, ed è lì che bisogna ritrovare riferimenti. Ci sono squadre che stanno costruendo organici importanti. Contano le qualità tecniche e umorali. Proia, Deli e Carretta? Non mi posso lamentare delle loro qualità soprattutto umane. È un momento di transizione, sto lavorando come se questa fosse l’ossatura definitiva.”
