AVERSA – In casa Real Normanna arriva la prima sconfitta stagionale nella sfida tra cugine, la Sessana che nello scorso week end si è imposta con il punteggio di 2-0. Nonostante la debacle e la programmazione estiva svolta dalla nuova società granata si va avanti con determinazione per riportare il club normanno dove merita. In queste ore il massimo dirigente, il primo tifoso Domenico Diana, ha rilasciato sulla pagina social le seguenti dichiarazioni : “Le sconfitte non devono abbatterci, ma devono insegnarci come diventare più forti: è attraverso le difficoltà che si cresce e si costruisce il successo futuro. Non dobbiamo vedere la sconfitta di ieri come un ostacolo, ma come un’opportunità. Ogni partita persa ci insegna qualcosa: ci aiuta a capire i nostri limiti, a correggere gli errori e a trovare nuove soluzioni. Come diceva Nelson Mandela, “Non perdo mai: o vinco o imparo”. Dobbiamo fare tesoro di questa esperienza per diventare ancora più determinati e affamati di vittoria. La Real Normanna è tra le più temute, abbiamo una storia e un blasone che ci rendono un obiettivo per tutti. Ogni avversario che affrontiamo gioca contro di noi con l’energia di chi vuole dimostrare qualcosa. Ma è proprio per questo che dobbiamo essere consapevoli della nostra forza e del nostro potenziale. L’unico obbligo che chiediamo alla squadra e al nostro mister è di sudare la maglia e di battersi per la nostra meravigliosa città di Aversa. Non lasciamo che una singola sconfitta ci definisca. Utilizziamola come trampolino per crescere e migliorarci. Ricordiamoci sempre che Il successo è la somma dei piccoli sforzi, ripetuti giorno dopo giorno. Continuiamo a lavorare sodo, a lottare con il cuore, e la nostra vera grandezza emergerà. Grazie a tutti sempre e soprattutto grazie ai nostri tifosi da grandi palcoscenici e grazie di vero cuore per la vostra appartenenza alla maglia, come dice il nostro presidente Del Villano “ tifosi da categoria superiore” e sigillo della città di Aversa. Avanti, con fiducia e determinazione! Forza Real Normanna”.
