Novità per il Volley Marcianise che ha ufficialmente cambiato denominazione. Si chiamerà Aquila Volley Marcianise e ripartirà dalla serie C. In una intervista rilasciata al Mattino, Dino Sgueglia “Abbiamo deciso di fortificare il settore giovanile e attingere anche per la prima squadra. Tre anni di serie A3 non si cancellano e tutti noi abbiamo fatto enormi sacrifici per portare il nome di Marcianise nel panorama nazionale. Dopo la retrocessione in B abbiamo però fatto una scelta che ci permetterà di essere più competitivi e solidi nei prossimi anni”. Tra qualche giorno verrà reso noto il nuovo organigramma societario, ma intanto la squadra sarà guidata da Rosario Angeloni, un tecnico che non ha bisogno di presentazioni essendo stato in passato nello staff di Aversa, Marigliano e Pineto come vice allenatore dalla B alla serie A2. Il roster sarà composto da pallavolisti di esperienza e qualità come Giuseppe Bizzarro (autentico simbolo di appartenenza ai colori del club), Nicola Faenza (altro marcianisano doc), diversi talenti cresciuti nel vivaio e probabilmente due importanti ritorni. Sgueglia non si sbilancia ma assicura: “Stiamo gettando oggi le basi per farci trovare pronti tra qualche anno. Il nostro intento è quello di tornare nei campionati nazionali e lo possiamo fare attraverso la programmazione e crescita costante. Ci siamo affidati ad Angeloni che riteniamo essere un allenatore molto preparato, ha acquisito negli anni competenze ed esperienze necessarie per guidare un club e speriamo riportarlo a certi livelli. Il campionato inizierà tra meno di un mese e stiamo già lavorando per farci trovare pronti. Al momento non ci sbilanciamo sugli obiettivi perché è un punto di ripartenza per tutti noi. Sicuramente riteniamo di avere un roster niente male che ci farà divertire e speriamo di vincere il più possibile. La Novelli? E’ da sempre casa nostra, un punto di ritrovo per tutti i tifosi. La scelta di ripartire dalla C è dovuta anche a far tornare la palestra gremita e far scattare quella scintilla che negli anni si era affievolita ma mai spenta”.
