CASAL DI PRINCIPE – “Ehi te piccoletto, scaldati che entri“: con quella sua cadenza bresciana Roberto De Zerbi indica un giovanotto che siede in panchina e che si trova lì quel giorno perché sta mettendo in mostra le sue qualità con la Primavera del Benevento (indimenticabile il suo goal vittoria con i baby giallorossi contro la Juventus). Da diversi anni si parlava un gran bene di questo centrocampista centrale dai piedi buoni e dall’eclettico dinamismo, di 1.75m, così l’attuale trainer del Brighton gli regala il debutto in Serie A a 18 anni, colpito dalle sue doti mostrate in allenamento.
IL DEBUTTO. È il 4 aprile 2018, con il Benevento avanti per 3-0 contro l’Hellas Verona grazie alla doppietta di Cheick Diabatè e alla scorribanda di Gaetano Letizia. Il talentuoso Giovanni Volpicelli mette piede nella massima serie al minuto 87 al posto di Enrico Brignola, altra promessa di casa Vigorito, e per poco non rende ancor più favolosa quella giornata con la traversa colpita nel finale. Il sogno di tutti i bambini si realizza per uno dei maggiori pezzi pregiati del vivaio degli anni d’oro del Benevento che allora transitava tra Serie A e B, prima dell’ultima nefasta retrocessione in C di quest’annata maledetta.
CON BOVIENZO. Fondamentale nella crescita del ragazzo fu Pasquale Bovienzo che lo ha allenato nell’Under 17 dell’Aversa Normanna e che spinse fortemente per il suo acquisto da parte del Benevento, quando lui svolgeva il ruolo di responsabile del settore giovanile. Un endorsement giusto da parte del tecnico di San Tammaro, a dimostrazione del fiuto nel cogliere le potenzialità dei giovani calciatori. Dopo l’esordio, il club giallorosso mandò Volpicelli a ‘farsi le ossa’ in Serie C ed infatti ha collezionato 10 presenze con l’Arezzo e 24 con la Paganese.
ALL’ALBANOVA. Il rapporto con il Benevento termina così il duttile calciatore classe ’99, che può agire sia da play che da mezz’ala, veste nella stagione appena terminata prima la maglia dell’Afragolese e poi dell’Acireale in Serie D. In questi giorni Giovanni era libero sul mercato, così l’Albanova si fionda con il direttore Gianni Fabozzo e regala a Pasquale Bovienzo una sua vecchia scoperta ai tempi dell’Aversa Normanna. Un legame che ritorna a distanza di qualche anno, con l’ambizione di tutte le parti in causa di regalarsi una stagione da ricordare.
