Il Gladiator torna da Nardò con una sconfitta che vista la classifica dei pugliesi ci poteva stare. Ma non è stato facile avere la meglio sull’undici nerazzurro come confermano le parole del tecnico Teore Grimaldi. “Vista la partita direi che ci è mancato solo un episodio a favore. Loro invece sono stati bravi a sfruttare l’unico perché di fatto la partita è finita sul gol vittoria. Non ricordo altre parate del nostro portiere e siamo rimasti in gara fino alla fine in un clima piuttosto infuocato ma ce lo aspettavamo. Dispiace per questa sconfitta perché è stata fatta una grande prova dai ragazzi. Non voglio distogliere l’attenzione dal calcio giocato ma è accaduto un episodio grave che mi lascia tanto amaro in bocca. Ad un certo punto si è avvicinato un poliziotto che mi spintonato mettendomi anche le mani addosso. Oggi ha perso il calcio perché in tanti anni una cosa del genere non mi era mai capitata”. Poi torna a parlare del match: “Venivamo dal successo sul Fasano, il pari di Pozzuoli e un ko col Molfetta nonostante aver creato tanto nel primo tempo. Oggi l’abbiamo gestita bene anche in considerazione della forza dell’avversario che è secondo in classifica. Se lo spirito è questo possiamo giocarci le nostre chances fino alla fine. Forse ci è mancato qualcosa in fase di finalizzazione, ma non era semplice contro la miglior difesa del girone. Con maggiore incisività potevamo portare punti a casa e in questo dobbiamo assolutamente migliorare. La salvezza? Sappiamo che percorso fare, lo sappiamo fin dal ritiro estivo. Ce la giocheremo fino alla fine con tutti e alla luce dell’ottimo girone di andata dove meritavamo molti più punti, c’è da essere fiduciosi. Siamo vivi e questo ci fa stare tranquilli ma sappiamo che dobbiamo dare tutti quel qualcosa in più per allontanarci dalla zona calda”.
