SANTA MARIA CAPUA VETERE – Vera e propria bagarre nella zona salvezza del girone G di Serie D. Dal Giugliano fanalino di coda fino al Cassino, posizionato al decimo posto, ben 9 nove squadre sono immischiate nella lotta per non retrocedere, tutte racchiuse in 8 punti. Da evidenziare la differenza di partite disputate tra una squadra e l’altra, che potrebbe delineare una graduatoria diversa rispetto a quella attuale. Per tutte, dopo la pausa di domenica 14 marzo, parte il 21 marzo il rush finale che potrebbe definire il futuro. Al termine della stagione mancano tredici turni di campionato, oltre ai recuperi, che decideranno chi approderà ai play-out e chi tornerà mestamente in Eccellenza. Sempre che come sperano alcuni non venga presa in considerazione il blocco delle retrocessioni che al momento sembra improbabile.
LA GRADUATORIA. Il Cassino ha 22 punti ma ben 4 partite in meno, per cui può tirarsi fuori dalla lotta. Nessun recupero per l’Arzachena che segue con 21 punti, mentre un gara da giocare per il Latte Dolce che è la prima in zona play-out, con 19 punti. La squadra più penalizzata dal Covid-19 è il Team Nuova Florida che ha 18 punti ma ben 6 gare da recuperare, quindi la possibilità di uscire dai bassifondi. A 18 punti anche il Nola che ha giocato tutte le gare, invece a 17 punti l’Afragolese che però deve effettuare due recuperi. Hanno disputato tutte le gare in calendario la Torres, che è a quota 16, ed il Gladiator che ha racimolato appena 15 punti. Chiude la graduatoria il Giugliano con 14 punti ma con 4 gare da recuperare, ragion per cui ha la possibilità di risalire la classifica.
