NAPOLI – Proseguire ad oltranza, o sospendere i campionati? Questa è la domanda che ha attanagliato per diversi giorni i vertici del calcio dilettantistico italiano, ma si è giunti finalmente ad una conclusione. Ci eravamo lasciati con due ipotesi, due modi diametralmente opposti per sciogliere gli indugi e fare più chiarezza su quanto sarebbe accaduto: la LND ha scelto di venire incontro, in modo democratico, alle dirigenze delle varie società di Serie D, e far scegliere alla maggioranza quale delle due idee dover prendere in considerazione, ovvero:
IPOTESI A
Prosecuzione del Campionato nel rispetto delle disposizioni del DPCM del 24 ottobre con autorizzazione alle Società alla trasmissione delle gare in diretta per il periodo in cui sono previste le porte chiuse.
IPOTESI B
Sospensione dell’attività fino al 24 Novembre, data della scadenza del DPCM del 24 ottobre, salvo ulteriori e diversi provvedimenti che dovessero essere adottati.
IL RESPONSO. Ottenuto il quorum minimo delle società votanti, ovvero il 75%, e la maggioranza di almeno 2/3 delle società, precisando che la mancata partecipazione alla consultazione sarebbe stata computata come preferenza per l’ipotesi A, i vari club si sono espressi, dando sostegno proprio all’ipotesi appena citata.
Dunque il campionato proseguirà, e le gare da disputare saranno a porte chiuse fino al 24 novembre, data della scadenza del DPCM attuale.
