PARETE – In qualità di Presidente del Real Parete, esprimo profondo rammarico nei confronti della Federazione Calcio Campania, in particolare della Sezione Arbitri di Torre Annunziata, per quanto concerne gli avvicendamenti delle gare di Prima Categoria girone A.
Già in passato abbiamo subito torti arbitrali, ma parliamo di calcio giocato quindi l’errore ci sta. Non abbiamo mai protestato, facciamo pallone da tanto tempo e quindi accettiamo gli errori. Non è la prima volta che un arbitro della sezione di Torre Annunziata diventa protagonista in negativo, ma questa volta si è superato il limite andando oltre al calcio giocato. Qui parliamo di vera e propria istigazione e maleducazione.
Siamo costretti a subire l’incompetenza dei direttori di gara che sono dei ragazzini e giustamente, devono fare esperienza. Però, l’esperienza non devono farla sulla nostra pelle! Siamo una società che fa calcio per passione e facciamo tanti sacrifici. Non possiamo addirittura essere offesi sul personale, il silenzio e l’educazione qualcuno li scambia per stupidità. Ci siamo comportati, e continueremo a farlo, sempre da signori, ma nella gara di ieri non tolleriamo le offese personali.
Il sig. Paolo Di Lallo, della sezione di Torre Annunziata, ha offeso sia i calciatori in campo dicendone di tutti i colori (anche del Capua), per poi continuare successivamente con i dirigenti e non solo. Sono intervenuto in prima persona, facendo intervenire le Forze dell’Ordine. Nonostante ciò il sig. Di Lallo ha continuato.
Va bene che sono ragazzini e che devono fare esperienza, ma non esiste che non sappiano il significato di rispetto ed educazione. Dovranno essere presi seri provvedimenti. Se il direttore di gara non dichiarerà il vero, sarò costretto a querelarlo visto che ha anche minacciato di dichiarare il falso. Se questa lettera che abbiamo inviato a chi di competenza, non riceverà risposta, ritirerò la squadra dal calcio attivo facendo diventare ogni partita una vera e propria manifestazione per rendere tutto quello che sta accadendo di rilievo nazionale.
Cordiali Saluti
Il Presidente
