E’ tornato dove tutto ha avuto inizio. Dove ha assaporato il grande calcio, vinto, gioito, sofferto e ora riparte. Matteo Della Ventura è tornato mercoledì pomeriggio a calcare l’erba del Progreditur. Di uno stadio che lo ha visto protagonista quindi anni fa per sei lunghe stagioni. Era un altro club ma certe emozioni non si dimenticano. “E come potrei – ammette in una intervista al Mattino – qui a Marcianise ho assaporato il grande calcio, La promozione in C, una piazza calda che ci sosteneva ogni domenica. Mi sono trovato come a casa ed è per questo che ho deciso di tornare”.
Sarà a disposizione di mister Valerio sin da sabato anche se ci vorrà un po’ per rimettersi in forma: “L’allenatore ha avuto un ruolo decisivo – continua – e sono stato convinto dal suo entusiasmo. Conosco Angelo da tanto tempo e mi fa piacere poter dare una mano. E’ una persona molto preparata tecnicamente, idee nuove e ottima gestione del gruppo”.
La carta di identità non mente ma la voglia e l’entusiasmo Matteo non l’ha mai persa. Giocherà per la prima volta nel girone A di Eccellenza e non vede l’ora di scendere in campo: “Sarà una sorta di serie D con tanti ottimi calciatori che tra l’altro conosco. In passato ho militato nel Santa Maria di Castellabate e ho vinto il campionato con Nino Manco che qui ricordano molto bene. Poi ho girato molto da quando nove anni fa andammo via da Marcianise e ora sono tornato alla base. Un club mi aveva proposto di entrare nello staff tecnico, ma io ho ancora voglia di giocare. Il calcio è la mia passione e non è arrivato il momento di smettere. Fino a quando il fisico reggerà io correrò dietro il pallone”.
Infine una battuta sui compagni: “Ci sono alcuni over e tanti giovani molto interessanti. Sarà divertente e allo stesso tempo bello. La salvezza non credo sia un problema e farò di tutto per non deludere chi ha creduto in me. E poi sono curioso di riassaporare l’erba naturale poiché nelle ultime stagioni ho sempre giocato sul sintetico”.
