Brutta disavventura per il preparatore dei portieri del Villa Literno Vincenzo Improta che alcuni giorni fa è stato vittima di un incresciosa disavventura stradale. Nell’aiutare una macchina rimasta in panne Improta è stato investito da un’altra auto in fase di sorpasso che ha urtato contro il piede destro in estensione del trainer biancorosso procurandogli un infortunio che lo costringerà a stare fermo per 40 giorni prima di operarsi e avviare la riabilitazione. Un periodo complessivo di convalescenza di circa 4/5 mesi che però come ha spiegato lo stesso protagonista della vicenda non lo terrà lontano dai campi. Questo il post apparso su Facebook: “Brutta notizia, l’esito della risonanza e dell’esame clinico hanno mostrato la rottura sia del legamento crociato anteriore che del collaterale mediale. Chiedo ai miei portieri un po di pazienza, non è questo che fermerà la mia passione anzi, approfitterò di questo periodo per continuare a studiare e lavorare sempre di più con la stessa grinta che mi contraddistingue in campo affronterò questa tegola, sicuro di tornare in breve tempo più forte di prima. Grazie a tutti coloro che si sono preoccupati per il sottoscritto, con telefonate, messaggi…siete stati davvero in tanti, vuol dire che come uomo al di la del preparatore qualcosa ho lasciato. Grazie di cuore a tutti, ci vediamo presto…..come sempre sui campi!”. Una storia questa che racconta tanta umanità: dal gesto di aiutare una persona in difficoltà a quello di soccorrerne un’altra accompagnandola in ospedale dopo l’increscioso evento, a testimonianza che in questo mondo il buon senso non è del tutto scomparso. Improta è uno di quelli che fa del lavoro sul campo il proprio pane quotidiano. L’impresa con la Real Albanova di Enzo Potenza, il forte legame collaborativo creatosi con l’attuale allenatore del Villa Literno Francesco Diana che ha dato vita ad uno staff tecnico di prim’ordine, una finale play-off per l’Eccellenza raggiunta proprio con i biancorossi, l’approdo alla Puteolana 1902 – il cui unico rimpianto è stato quello di aver potuto lavorare poco – e la valorizzazione di giovani portieri come Palma, Casaburi e Caputo, quest’ultimo convocato anche dalla Rappresentativa Regionale della Campania oltre che alla Nazionale Dilettanti Under 17, gli ultimi capolavori di un valido addetto ai lavori a cui auguriamo un presto ritorno in campo.
