Rende sarà l’ennesima prova di maturità della Casertana che dovrà dimostrare se il 4-1 alla Paganese è stata una semplice parentesi o l’inizio di un nuovo percorso. Segue da Cesena sempre con grande passione il campionato di C Giovanni Ricciardo. Doppio ex che svela i segreti di questo Rende: “Non mi sorprende la classifica dei calabresi. Conosco bene quel gruppo composto da calciatori giovani e di qualità. La passata stagione fu un campionato per conoscere la categoria. Quest’anno hanno più consapevolezza dei propri mezzi e mister Modesto ha una grossa mentalità tirando fuori il massimo da ognuno. E’ un allenatore che trasmette fiducia e come dicevo prima non si trovano lì per caso, non sono partiti per vincere ma daranno filo da torcere a tutti. Non molleranno tanto facilmente. Potranno chiudere tranquillamente tra i primi cinque”. Dall’altra parte c’è una squadra che nonostante il blasone, budget e ambizioni non riesce a decollare: “La Casertana ha un vero e proprio squadrone. Ha ingaggiato calciatori fortissimi ma la verità assoluta nel calcio dice che non vince sempre chi spende di più e non puoi vincere tutte le partite. Nel calcio di oggi c’è un grande equilibrio in ogni categoria. I pronostici vedevano una Casertana superiore alle altre ma poi le cose non sono andate come speravano. Organico alla mano hanno tutte le carte in regola per risalire e insieme a Catania, Catanzaro e Juve Stabia potrebbe arrivare fino alla fine per piazzarsi al primo posto”. E domenica sera c’è un autentico scontro diretto: “Partita da tripla perché per come arrivano le due squadre in questo momento può succedere di tutto. Sarà una battaglia ma la Casertana ha la forza per battere chiunque mentre il Rende è sulle ali dell’entusiasmo ed è riuscito ad avere la meglio già su diverse big del girone”.
