Prosegue il progetto della scuola calcio del FC Cellole in collaborazione con il Milan. La società rossoblù, che già in estate aveva organizzato il primo Milan Camp con la collaborazione del Comune e del Consigliere con la delega allo sport Franco Sorgente, ha dato continuità ad un importante progetto per il futuro dei giovani calciatori della cittadina cellolese. Nello scorso fine settimana i giovani calciatori, La Pietra classe 2008 del Cellole e Di Iorio e Perillo del 2007 della vicina scuola calcio della Vis Carano, sono stati convocati, insieme ai propri genitori e al responsabile tecnico rossoblù Mario Ruberto, per un piccolo torneo dal direttore tecnico del Milan Camp Max Spica. Per questa stagione potevano esser convocati solo i ragazzi nati nel 2007 e 2008, il torneo è stato disputato nel centro tecnico di Vismara dove hanno partecipato giovani ragazzi provenienti da tutto il mondo, dal Venezuela alla patria nativa del calcio per terminare dai giovani “Muller” e ai biondi russi. E’ stata un’occasione di grande crescita per i ragazzi, ma anche per il dirigente-calciatore Mario Ruberto che ha avuto la possibilità di allenare una squadra nel corso del torneo. Su venti squadre che hanno preso parte alla manifestazione, la squadra composta dal mix di giovani calciatori domiziani-aurunci s’è classificata al quarto posto, ma non è stata l’unica sorpresa di questa grande avventura. 
La società rossonera ha dato la possibilità di assistere alla gara interna di domenica pomeriggio contro il Chievo, con tutti i ragazzi che sono potuti scendere in campo sul glorioso manto erboso del “San Siro“, la “Scala del Calcio”. Un fortunato calciatore della spedizione guidata dal Cellole ha partecipato all’ingresso in campo con i calciatori ad inizio gara, sarà sicuramente una giornata indimenticabile per lui, ma per tutti i partecipanti a questa magnifica esperienza. I piccoli calciatori, con i loro genitori ed accompagnatori, hanno potuto visionare dal vivo e da vicino il “mondo” dell’ AC Milan, grande professionalità e serietà. Un’esperienza da ripetere certamente, i dirigenti del Cellole sono già in contatto con la società rossonera per riportare il “Milan Camp” al “Montecuollo”, ma l’evento non si limiterà solo al rettangolo di gioco, sarà un viaggio nel mondo di una delle società più vincenti e gloriosi del mondo.
