Non c’è più tempo da perdere. Non ci sono più calcoli da fare. La Casertana se non tornerà alla vittoria già sabato contro la Paganese rischia di compromettere tutta la stagione. Certo siamo ancora nel girone di andata e ci sarà tempo per recuperare, ma se mai si inizia a risalire mai ci si mette al sicuro. La preoccupazione di perdere troppo terreno c’è ed è innegabile. Nello stesso tempo però c’è anche la consapevolezza che il potenziale a disposizione di mister D’Angelo è enorme e serve una scintilla per rimettere in moto Alfageme e compagni. Per certi versi novembre offre un’opportunità irripetibile. Calendario alla mano i falchetti affronteranno nell’ordine Paganese (in casa), Leonzio (trasferta) e Rende (casa). Tre impegni delicati ma alla portata della Casertana. Non di questa Caserta ma di quella che avrebbe dovuto disputare un campionato ben diverso da quello attuale. Sette punti sarebbero l’ideale. A dicembre poi derby con la Juve Stabia, in casa col Bisceglie e chiusura del girone di andata a Matera. Un finale di 2017 non proprio in discesa con il Catanzaro al Pinto a due giorni dal Natale e a Catania nel penultimo giorno dell’anno. Prima però bisogna battere assolutamente la Paganese. Se non arriveranno i tre punti tutto diventerà maledettamente difficile.
