SANTA MARIA CAPUA VETERE – In un modo o nell’altro, oggi il Gladiator dovrebbe festeggiare la matematica salvezza in Serie D. Finalmente è giunto il momento di dare concretezza ad un traguardo conquistato già da settimane fa ma che non ha mai giovato del calcolo aritmetico. E nel calcio si sa che i numeri contano tantissimo, per cui al Piccirillo non si è mai festeggiato in maniera pomposa il raggiungimento dell’obiettivo, nonostante 44 punti siano un bottino importante. Oggi pomeriggio, alle 15, allo stadio “Pasquale Ianniello” di Frattamaggiore, basta un punto ai neroazzurri per brindare. Sono infatti otto i punti di distacco dall’Aversa Normanna tredicesima ed ultima attualmente a rientrare ancora nel discorso play-out. Nel caso in cui i cugini normanni perdano o pareggino a Pomigliano, il Gladiator è salvo automaticamente, qualsiasi sia il risultato. E la permanenza in D è certa anche nel caso in cui l’Aversa trionfi a Pomigliano ed i neroazzurri ottengano il pareggio con la Frattese. Solo nel caso in cui i normanni dovessero vincere ed il Gladiator perdere, il discorso sarebbe ancora aperto, ma da parte del team neroazzurro, che sta vivendo il passaggio di proprietà dalla famiglia D’Anna alla cordata sammaritana, c’è tutta la volontà di chiudere oggi il discorso e pensare al closing che dovrebbe avvenire durante la prossima settimana.
SPONDA FRATTESE. Sfida da ex per Nello Di Costanzo che, dopo esser stato tributato con tanto di targa nella gara d’andata, ritroverà di fronte la creatura che ha condotto in Serie C2 nel 2001-2002. Con la quasi impossibilità di puntare ai play-off (sette lunghezze di distacco dalla quinta Palmese a tre giornate dalla fine), il trainer nerostellato si affida al suo classico 4-4-2, con Salineri (’96) in leggero vantaggio su Rinaldi (’96) tra i pali. Sulle fasce Da Dalt agisce come terzino destro basso ed Acampora (’97) a sinistra (Calvanese ’97 scalpita), mentre i centrali sono Tommasini e Varchetta. In cabina di regia l’ex Ausiello e Liccardo, con lo storico capitano Costanzo che è in lizza per una maglia da titolare; sulle fasce Giacobbe a sinistra e Natale (’98) a destra. In attacco Silvestro (’99) agisce dietro l’unica punta Longo, grande ex del match che attualmente occupa il primo posto nella classifica marcatori con 21 reti ed è vicino alla vittoria di questa speciale classifica. Assenti per infortunio Conte, Farriciello ed Angelillo.
SPONDA GLADIATOR. Per Teore Grimaldi sarà la prima gara da ex allo Ianniello dopo la grande cavalcata dalla Promozione alla Serie D tra il 2012 ed il 2014. Per il rientro nella sua città natale, il trainer nativo e residente a Frattamaggiore rispolvera il suo 4-3-3, dopo che per diverse giornate ha lasciato posto al 4-4-2. In porta Patella (’97) stringerà i denti per il dito malconcio: Di Donato è pronto a sostituirlo in caso di forfait dell’ultim’ora. Al centro della difesa Lagnena e Manzi, Odierna a sinistra e Zanfardino (’98) a destra, avvantaggiato su Di Franco per sostituire l’infortunato Donnarumma. In cabina di regia Pontillo che verrà affiancato da D’Anna e Leone, in vantaggio su Brogna (’97). L’under mancante a centrocampo verrà aggiunto in attacco con Anzalone (’97) che è il prescelto a far parte del trio d’attacco insieme a Varriale e l’unica punta De Carolis (’96), che sostituisce lo squalificato bomber Pastore. Scielzo, Capitelli (’97) e Falivene (’99) scalpitano ed infatti Grimaldi sta pensando ad altre soluzioni per sorprendere la Frattese all’inizio od a partita in corso. Tante strategie per una gara che prevede tanto spettacolo, in campo e sugli spalti.
