Battuta d’arresto interna per l’Aversa Normanna. La corazzata Igea Virtus passa al ‘Bisceglia’ per 2-1 ma deve sudare le fatidiche sette camicie per portare in Sicilia il successo. Il cuore granata è enorme perché nel secondo tempo, sotto di 2 gol, i ragazzi di Chianese riescono prima a trovare il gol della speranza e poi a provare a trovare addirittura il pareggio. Il miracolo non avviene ma con questo agonismo e con questa voglia di lottare i risultati non potranno che arrivare. La nota positiva è rappresentata da Scalzone che torna in campo e segna il suo primo gol in questa seconda avventura alla Normanna.
PRIMO TEMPO. La prima azione da gol è dell’Igea Virtus dopo appena 6 minuti: Lombardo respinge una bella conclusione di Isgrò da posizione ravvicinata. Al 20’ bella triangolazione dell’Igea con cross di Lanza dalla destra, Mosca commette fallo in area e l’azione viene interrotta dal direttore di gara. Al 23’ Igea Virtus ancora pericolosa con un cross di Postorino in area dalla destra, all’altezza del secondo palo interviene in scivolata Del Prete ad anticipare un’attaccante, poi Mangiapia spazza lontano. Al 26’ calcio di rigore per l’Igea Virtus per atterramento in area di Longo ad opera di Del Prete. Se ne occupa Lescano che spiazza l’estremo difensore granata e realizza lo 0-1. Chianese dalla tribuna corre ai ripari, Ramaglia in campo al posto di Terracciano. La Normanna si schiera con il 3-4-3. Ma per trovare la prima azione della Normanna bisogna arrivare al 42’: Scalzone tenta di servire Ramaglia in area, palla lunga e l’attaccante scatta in ritardo, Inferrera fa sua la sfera. Al 44’ conclusione di Nappo dai venti metri, la palla sorvola di poco la traversa.
SECONDO TEMPO. Aversa Normanna in campo con maggiore entusiasmo e con Buono al posto di Sozio: al 47’ azione personale di Del Prete che attraversa il campo da destra a sinistra ed entra in area di rigore, palla al centro, Scalzone in controtempo non riesce a controllare la sfera. Un minuto dopo Ramaglia anticipa il difensore e il portiere in uscita, ma la palla finisce alta sulla traversa. Dal 55’ al 58’ Nappo si becca due cartellini gialli per altrettanti falli costringendo l’arbitro ad estrarre il rosso lasciando quindi l’Aversa Normanna in dieci uomini. L’Igea Virtus ne approfitta subito: Cigliano perde palla a centrocampo lasciando partire in velocità Isgrò in contropiede, arrivato a tu per tu contro Lombardo supera il portiere in uscita siglando il gol dello 0-2. Il cuore granata però viene fuori nel momento di difficoltà e Scalzone trova il primo gol nella sua nuova avventura normanna quando al 73’ stacca di testa in modo imperioso su assist di Cigliano e deposita in rete per la rete che riapre il match. Due minuti dopo per un nulla non accade l’inimmaginabile: solito schema con Cigliano per la testa di Scalzone ma questa volta la sfera esce di un nulla con Inferrera che era praticamente battuto. Nonostante i cinque minuti di recupero il pari non arriva. Finisce 1-2.
AVERSA NORMANNA (4-3-3): Lombardo; Del Prete, Mangiapia, Terracciano (dal 34’ st Ramaglia), Sozio (dal 1’ st Buono); Nappo, Cigliano, Trofo; Guillari, Scalzone, Esposito (dal 33’ st Gambardella). A disp.: Maraolo, Spavone, Di Prisco, Riccardi, Russo, Mariani. All. Liguori (Chianese squalificato)
IGEA VIRTUS (4-3-3): Inferrera; Fontana, Cassaro, Cozza, Crinò; Postorino (dal 39’ st Dalia), Lanza, Mosca; Isgrò, Lescano, Longo. A disp.: Vitale, D’Angelo, Di Grazia, Crifò, Bucca, Lopez, Mazzù, Dioum. All. Raffaele
ARBITRO: Daniele Perenzoni di Rovereto
ASSISTENTI: Matteo Castrica di Foligno e Mirco Carpi Melchiorre di Orvieto
MARCATORI: 27’ pt Lescano (IV) su rig., 17’ st Isgrò (IV), 27’ st Scalzone (A)
NOTE: Giornata soleggiata, terreno di gioco in imperfette condizioni, spettatori 300 circa, una trentina i tifosi ospiti. Espulso al 13’ st Nappo (A) per doppia ammonizione. Ammoniti Guillari, Cigliano (A), Mosca, Isgrò, Longo (IV). Recupero 1’ pt, 5’ st
