SAN MARCO EVANGELISTA – Atmosfera da derby per il San Marco Evangelista. Alle 14.30 di domani, sabato 7 gennaio, i sammarchesi del presidente Pasquale Tedesco ospitano l’Atletico San Marco nella prima partita del 2017. Nonostante siano tanti i cambiamenti che sta vivendo l’Atletico, che oltretutto si è spostato nella vicina San Nicola La Strada, è comunque un derby, come rivela il bomber Umberto De Matteo: “Non conosco l’Atletico San Marco. Come si legge sui giornali, la squadra ha tanti problemi, è un gruppo di amici che sta giocando per salvare il titolo. E’ sempre un derby, non possiamo sbagliare assolutamente”.
La stracittadina è presente in calendario dopo la sosta natalizia, nella quale i ragazzi allenati da Francesco Luigi Scagliarini hanno lavorato duramente: “Ricaricare le batterie è molto importante. In questo campionato alle big si sono aggiunte altre squadre che, nonostante non erano partite per vincere, si sono trovate in alto e si sono rinforzate. All’inizio dell’anno non ti dico che me l’aspettavo ma quasi. Conoscendo il nuovo Paolisi, nato dalla fusione tra il Paolisi ed il Durazzano, il Puglianello che è composto da tanti giocatori di altre categorie, la Polisportiva Volturno, quest’anno c’è una lotta serrata in cui noi vogliamo essere protagonisti. Rispetto allo scorso campionato in cui la Forza e Coraggio stravinse già a dicembre, ora invece tutte fino all’ultima ti possono dare fastidio. Mancano tre partite alla fine del girone d’andata, sono convinto che dopo la fine di febbraio capiremo chi vuole realmente vincere”.
Tanti i cambiamenti per il San Marco Evangelista nel mercato di riparazione: “Il San Marco Evangelista, non per scelte tecniche, ha cercato di rimediare agli errori fatti all’inizio, ricoprendo i ruoli incompleti. Anche se sono andati via altrettanti atleti di buon livello, la squadra ora è più completa, con tanti ragazzi che hanno voglia di vincere. A San Marco Evangelista mi trovo bene. Il presidente Pasquale Tedesco è una persona eccezionale. a prescindere è un grande tifoso. Quando non arrivano i risultati, è normale che abbia qualche incazzatura, come qualsiasi tifoso. Lui non ci fa mancare nulla, se dobbiamo conquistare la prima posizione in classifica è soprattutto per lui e gli altri dirigenti”.
Nato nel 1994 a Maddaloni, Umberto De Matteo è cresciuto nella Dea Diana Cervino con Giulio Suppa. A quindici anni la chiamata dell’Orvietana in Serie D. Nella stagione 2011-2012 inizia con la juniores, con cui sigla 9 reti in 8 presenze, così viene convocato in prima squadra con cui sigla 1 goal in 8 presenze. Nella stagione successiva colleziona 27 presenze e 6 goal con la Turris Santa Croce in Eccellenza molisana, con cui vince la Coppa Italia molisana. Nella stagione 2013-2014 inizia con il Bojano in Serie D, poi a dicembre si trasferisce all’Isernia. Segue un anno di stop perché decide di velocizzare gli studi in Scienze Infermieristiche ed ora l’avventura con il San Marco Evangelista, con cui ha finora realizzato 8 reti in campionato ed 1 in Coppa Campania: “Sarei ipocrita se dico che non potevo fare meglio. Certe volte per la stanchezza, poiché nei primi mesi eravamo solo pochi attaccanti e dovevamo giocare novanta minuti sia in Coppa che in campionato, certe volte per imprecisione, ho fallito delle reti. Di sicuro potevo fare di più, l’obiettivo fissato col presidente è quello di raggiungere una media di un goal a partita. Di sicuro la squadra mi aiuta a segnare, ma i miei goal possono aiutare a vincere la squadra”.
DOMENICO VASTANTE
UFFICIO STAMPA A.S.D. SAN MARCO EVANGELISTA
