SANTA MARIA CAPUA VETERE – Occhi lucidi. Mani al petto per dire in cuor suo “Non dimentico”. Così Nello Di Costanzo, al ritorno al Piccirillo per la prima volta da ex, ha risposto alla tifoseria neroazzurra che lo ha tributato con un fascio di fiori e con tanti cori di stima per quello che ha regalato in passato al popolo sammaritano.
L’emozione nei suoi occhi si leggeva anche a fine gara e di fatti il famoso trainer ex Benevento e Venezia confida: “I tifosi hanno dimostrato la sportività del popolo di Santa Maria Capua Vetere. Nonostante la sconfitta sonora, mi hanno regalato dei cori che non dimenticherò. Ci sono stati dei momenti insieme, suggellati da successi sia da calciatore dal 1982 al 1986, sia da allenatore con la vittoria del campionato. Ho vissuto il Gladiator come un trampolino di lancio verso i professionisti, ringrazio tutta la tifoseria per l’emozione regalatami”.
Arriva proprio in quello che è stato il “suo” Mario Piccirillo la prima gioia da allenatore della Frattese dopo i due pareggi contro Sarnese e Sersale: “Sembrava una partita semplice, invece l’abbiamo dovuta sbloccare dopo venti minuti per renderla più agevole. Intanto non abbiamo preso goal anche oggi, questo dato mi fa capire che siamo in crescita come solidità di squadra”.
