SANTA MARIA CAPUA VETERE – Al termine della sconfitta con la Frattese, Teore Grimaldi analizza la partita ma ovviamente allarga il discorso anche alle vicende extracalcistiche: “Ai miei ragazzi non ho niente da rimproverare, al di là delle due ingenuità commesse sui primi due goal. Il gap con la Frattese è evidente a livello tecnico, una squadra molto esperta che non ha mosso niente ed è al completo, nonostante sia partita con altre ambizioni. Ma in queste circostanze la partita diventa relativa. Bisogna capire cosa si vuole fare da grandi, al fine di ritrovare la giusta serenità. C’è bisogno di rinforzi in quanto abbiamo perso troppi pezzi per strada. Dobbiamo riorganizzarci e far sì che arrivano altri calciatori”.
Giunti a metà mercato, la preoccupazione che l’organico resti così com’è alimenta la risposta del trainer di Frattamaggiore: “Più che paura, bisogna capire cosa vogliamo fare da grandi. Questa situazione non giova a nessuno, né alla società né ai calciatori e neanche alla piazza che ha incitato fino alla fine. Serve chiarezza per poi ripartire con serenità nel nuovo corso. E tra tre giorni c’è la Cavese. E’ chiaro che non bisogna mai partite battuti, ma dobbiamo trarre il meglio dalle ultime due partite che rimangono alla fine del girone d’andata”.
Infine l’allenatore esprime orgoglio e soddisfazione per l’omaggio della tifoseria del club della sua città natale, che ha guidato dalla Promozione in Serie D in appena tre anni: “È stato lasciato qualcosa di buono a Frattamaggiore. Sono contento di esser stato omaggiato con fiori, con l’applauso, con gli abbracci. Sono veramente contento e li ringrazio, li saluto e gli auguro il meglio”.
