Intervista al neo presidente della Casertana Giuseppe D’Agostino che svela i retroscena del suo coinvolgimento all’interno del club. Ecco quanto dichiarato al collega Marotta del Mattino.
«Dopo altre esperienze del mondo dello sport – dice – era arrivato il momento di fare un passo avanti, di impegnarmi seriamente nella realtà calcistica più importante della provincia. La decisione di acquisire le quote del club rossoblù è stata figlia di un ponderato ragionamento, di un silenzioso periodo di alacre lavoro, portato avanti lontano dai riflettori. Mesi fa ho deciso di diventare il main sponsor della Casertana con il caseificio La Pagliara. Con il passare del tempo mi sono reso conto che, nonostante l’ammirevole impegno profuso da Tilia, la situazione era complicata, e così ho deciso di dare una mano importante». E il peso di D’Agostino in società oggi è rilevante: «Ho acquisito da Tilia il 45% delle quote – continua D’Agostino – e a sua volta il presidente ha ceduto un altro 10% al gruppo Conte-Palomba». E sul futuro è molto chiaro: «Bisogna guardare al futuro tenendo presente che la Casertana ha rischiato seriamente di scomparire. Entro il 16 pagheremo tutti gli stipendi. Poi, cominceremo a lavorare per colmare le lacune. Non mi piace essere una comparsa, in nessun campo. La nostra è l’unica provincia della Campania in serie C. Ci vorrà il giusto tempo ma l’obiettivo è raggiungere le altre in cadetteria. Speriamo quest’anno di raggiungere i playoff e soprattutto di gettare le basi per un florido futuro». In città resta la preoccupazione per il futuro del club e dai social network emerge tutto lo scetticismo dei tifosi: «Gli chiedo solo di darci un po’ di tempo e di sostenerci come hanno sempre fatto. Abbiamo bisogno del loro sostegno».
