Undicesimo posto in classifica per la Fidelis Andria, la prossima avversaria della Casertana. Rendimento altalenante dei pugliesi reduci dalla vittoria interna sul Melfi, ma lontano dal ‘Degli Ulivi’ hanno raccolto solo sconfitte (2-1 Foggia, 3-0 Catanzaro e 2-0 Taranto). Appena quattro gol segnati (come la Casertana) e sette subiti (tutti in trasferta). Nel primo tempo due sono stati subiti tra il 16’ e 45’, ma il problema è la ripresa con ben sette gol al passivo. Uno nei primi 15’, due tra il 16’ e 30’, uno nell’ultimo quarto d’ora e uno in pieno recupero. Due rigori subiti ed entrambi realizzati. Squadra con una media età di 25 anni e in estate sono arrivati ben 15 calciatori. Fall, Colella, Mancino, Cruz, Curcio, Rada e Tito i più rappresentativi. Una vera e propria rivoluzione in uscita con gli addii dei vari Fissore, Stendardo, Cortellini, Bisoli, Strambelli, Grandolfo, Bollino e De Vena tanto per citarne qualcuno. Al momento tre sembrano i calciatori insostituibili: il difensore Aya e i due centrocampisti Piccinni e Onescu (già due reti per lui). Subito dopo Nicola Mancino, il grande ex con 460’ giocati mentre l’altro ex Fabio Tito non ha grandissimo spazio essendo partito solo due volte titolare e subentrato a Catanzaro nella ripresa. La Fidelis è la squadra con il maggior numero di ammonizione e cioè 20 in sei gare ( di cui 4 ad Onescu), una media di un cartellino giallo ogni 27’.
