A poco più di 24 ore dallo start della nuova stagione, tengono ancora banco, in casa Juvecaserta, le vicende societarie. «I fondi sono riservati e disponibili – ha dichiarato l’ad della Fortune Beneduci a Salvatore Cavallo del Mattino – dal giorno dell’incontro dal notaio. Solo i nuovi eventi, che hanno coinvolto la famiglia Iavazzi e non dovuti al nostro volere, hanno causato qualche ritardo. Ma le nuove riunioni si sono concluse positivamente per quanto riguarda l’operazione Juvecaserta». Intanto per far fronte al pagamento del «bollettino freccia» (tasse federali) di 20mila euro si sono aperti i consueti forzieri del sodalizio casertano; anche perché la scadenza del 28 settembre scorso era tassativa ed un mancato pagamento avrebbe determinato l’immediata penalizzazione di due punti. Se poi non avesse provveduto entro cinque giorni dal termine ultimo, la Pasta Reggia sarebbe incorsa nella radiazione da parte della Fip. Ma Beneduci sottolinea che «per la Federazione è stato messo il titolo all’incasso da Rauccio su nostro preciso incarico, vi- sto che conosce bene la situazione e dove è la disponibilità economica». Il procuratore legale della Fortune, infatti, ha fornito alcun assegni, per un totale di 70mila euro, a garanzia dell’operazione anche se non sono stati ancora incassati. Il 4 ottobre, inoltre, ci sarà da pagare la luxury tax da 40mila per aver optato per la formula del 3+4+5, quindi con 7 stranieri. Nei prossimi giorni sono attese novità, a cominciare dall’appuntamento dal notaio per completare il passaggio di quote, vale a dire l’ulteriore 38% ancora in possesso di Raffaele Iavazzi.
