La Casertana è una delle migliori quattro difese del girone C. Tre gol incassati in sei partite merito di una difesa granitica. Capitan Salvatore D’Alterio elogia soprattutto il gruppo: “Il merito è di tutti perché è un lavoro di squadra. Il nostro gioco è cambiato poiché sono andati via alcuni calciatori ed è cambiato anche il modo di stare in campo. Il primo obiettivo è non prenderle e poi agire di ripartenza. In termini di età è una difesa piuttosto esperta, ma se ti alleni bene, fai la vita da professionista allora puoi continuare a raccogliere risultati importanti. Più vai avanti con l’età più devi fare sacrifici”.
Dieci punti in quattro partite, cancellata la partenza ad handicap ma c’è la scure della penalizzazione per inadempienze amministrative. D’Alterio però guarda avanti: “Dobbiamo essere umili e continuiamo a non guardare la classifica. Se prima non meritavamo di restare fermi a zero dopo due giornate, ora siamo andati oltre le aspettative. Quello che ci interessa maggiormente è salire in classifica senza fare calcoli. Fin qui non abbiamo ancora fatto nulla perciò dobbiamo continuare a lavorare con questa intensità. La penalizzazione? Sarebbe un peccato vedere vanificati gli sforzi fatti sul campo per penalità amministrative. Ma di questo non ne stiamo parlando perché pensiamo solo al calcio giocato. Faremo di tutto per non farli diventare determinanti”.
All’orizzonte la sfida con la Fidelis Andria degli ex Mancino e Tito.
“L’Andria ha ottimi calciatori, organico competitivo e poi ci sono Mancino e Tito che conosciamo molto bene. Con Nicola abbiamo un gran bel rapporto, ma sarà una sorta di scontro diretto e giocando in casa vogliamo vincere. Lo dobbiamo fare per noi e per i tifosi”.
